Protagonista della chiacchierata con Salvo Sottile durante il consueto “Caffè de I Fatti Vostri”, Serena Grandi ricorda i suoi genitori, in primis il padre:

“Mio padre era un militare della squadra di Bologna, era uno tosto e mi ha passato una passione per i cold case e i delitti irrisolti. Mio padre non guardava i miei film perchè diceva che se qualcuno si permetteva di dire qualcosa contro di me l’avrebbe menato, e visto che lui faceva anche boxe era meglio così. Secondo me li guardava di nascosto. La mamma spesso si addormentava, diceva che i miei film li aveva già visti”.

Su Adriano Panatta, ex di Serena Grandi:

“Non si poteva rendere pubblica la nostra relazione, era un cold case. Comunque voglio fargli gli auguri che si è sposato da poco”.

Su Alberto Sordi, con cui ha lavorato in un film agli esordi della propria carriera, Serena Grandi ha racconato:

“Ho fatto grandi risate con lui, mi faceva ridere durante le scene e dopo. Durante una scena era notte, lui aveva fame e mi diceva di sbrigarmi se non non sarebbe rimasto nulla da mangiare”.

Infine su Pino Daniele racconta:

“Pino è morto l’8 di 8 anni fa… un gioco di sguardo con Pino? Sì, ho trovato un suo cd con questa canzone ed ho capito immediatamente che era stata fatta una sera a casa di alcune persone e me lo sono ritrovata nella posta”.