A 50 anni dall’uscita della saga di Trinità, Terence Hill tornerà sui luoghi che hanno fatto da cornice al film di Enzo Barboni, in arte E.B Clucher.  L’attore sarà infatti ospite del Festival del Gran Sasso mercoledì 4 agosto, quando la pellicola verrà proiettata a Campo Imperatore, uno dei luoghi simbolo di “…continuavano a chiamarlo Trinità”.

Proprio qui, infatti, sono state girate le scene iniziali del sequel.

Con Terence Hill sarà presente anche Cristiana Pedersoli, una delle figlie di Bud Spencer, Sandra Zingarelli, la figlia del produttore di Trinità, Don Samuele Pinna, saggista che ha dedicato due volumi alla coppia regina dello spaghetti-western, e Piercesare Stagni, storico del cinema e autore del libro “Il cinema forte e gentile”. L’iniziativa, finanziata dal comune dell’Aquila, si inserisce nell’ambito della Open Week 2021, in programma dal 28 luglio all’8 agosto lungo tutto il Gran Sasso aquilano con eventi, degustazioni, escursioni, spettacoli, giochi e proiezioni.

IL FILM

Lo chiamavano Trinità… è un film del 1970 scritto e diretto da E.B. Clucher, regista anche del sequel …continuavano a chiamarlo Trinità uscito un anno dopo. È un western all’italiana in versione commedia. È considerato un “classico” del cinema italiano, sia per gli amanti del genere commedia sia di quello western, anche se si tratta principalmente di una sobria e divertente parodia dei più cruenti spaghetti western, nata sulla loro proficua scia degli anni sessanta e settanta, di cui ricalca fedelmente lo stile, in cui le consuete sparatorie vengono sostituite dalle scazzottate della coppia Bud Spencer e Terence Hill, vero e proprio “marchio di fabbrica”, che hanno reso famose nei loro svariati film