Tinto Brass replica, attraverso “AdnKronos”, alle parole di Orietta Berti, che qualche giorno fa ha raccontato di essere stata contattata più volte in passato dal maestro del cinema erotico italiano che le proponeva una parte in uno dei suoi film:

“Non ricordo di aver proposto un ruolo a Orietta Berti in uno dei miei film. Lei è una professionista e non dubito che sia vero quello che dice. L’aneddoto che ha raccontato mi ha molto divertito”.

La cantante ha spiegato inoltre che una volta a rispondere alle telefonate di Brass fu la madre, dicendole ‘c’è quello che fa tutti quei film sporchi’:

“Dalla parole di Orietta Berti credo che potrei averle chiesto di interpretare un ruolo militare. Ho cercato di avere anche Patty Pravo in una delle mie pellicole ma invano. Mia moglie Caterina qualche giorno fa ha trovato in archivio il bozzetto di un costume realizzato per Loredana Bertè ma non mi viene in mente per quale film fosse…nella mia carriera ho fatto tantissimi provini e ne ricordo uno anche ad Adriano Pappalardo”.

La Berti non è stata l’unica a rivelare un retroscena su Tinto Brass. Stando alle parole di Barbara Bouchet, anche all’ex ballerina il regista chiese di recitare una parte, nel celebre “La Chiave”:

“Non ricordo di averle offerto un ruolo in quel film. Feci centinaia di casting e proposi quel ruolo a diverse attrici prima di lei ma tutte rispondevano di no. Ho fatto leggere la sceneggiatura anche a Sophia Loren e il marito Carlo Ponti mi disse ‘ma cos’hai nel cervello? Stefania Sandrelli fu l’unica ad accettare la parte della protagonista Teresa perché aveva capito il personaggio e aveva capito il film”.