Tony Hadley ex frontman degli Spandau Ballet, gruppo musicale leader del cosiddetto movimento New romantic che vendette milioni di copie negli anni 80, è stato intervistato da Il Messaggero dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua vita e sulla carriera. Ecco un estratto:

Gli Spandau Ballet? Parlo solo con Steve Norman, il sassofonista»,

Degli artisti di nuova generazione cosa gliene pare?

«Seguo Yungblud: lo trovo molto interessante. E poi Shawn Mendes, un grande artista pop».

E i Maneskin? Ne sente parlare nel Regno Unito?

«Sì, assolutamente. Sono davvero bravi, irresistibili: so che sono diventati popolarissimi in tutto il mondo».

Perdoni l’indiscrezione: cosa è successo con gli Spandau Ballet, che non si riformeranno più?

«Purtroppo con gli altri le cose sono andate male. Il motivo? Lo sanno loro. Io ero arrivato a un punto della mia vita e della mia carriera in cui volevo solo essere felice. E oggi finalmente lo sono».

fonte IL MESSAGGERO