SINOSSI

Il film, interpretato da Christian Bale, (The Fighter, Batman Saga, American Hustle – L’apparenza Inganna), Amy Adams (Arrival, Justice League, Animali Notturni), Steve Carell (La Battaglia dei Sessi, Café Society, 40 Anni Vergine) e Sam Rockwell (Tre Manifesti a Ebbing Missouri, Moon), è stato inserito nella categoria “Comedy” per il magistrale tocco umoristico di McKay e ha conquistato il maggior numero di nominations ai Golden Globe® rispetto agli altri film in lizza.

Un eccezionale e camaleontico Christian Bale interpreta Dick Cheney, il vice-presidente più potente della storia americana, considerato da molti il “vero numero uno” della Casa Bianca durante l’amministrazione di George W. Bush. Il film racconta l’ascesa dell’uomo “nell’ombra”, che a poco a poco ha preso in mano le redini del gioco.

RECENSIONE

Ci risiamo, nuovamente dopo La Grande Scommessa, il nostro giudizio è molto influenzato dalla durata del film, a dir poco eccessiva che vanifica tutti i tentativi di rendere la storia avvincente. Partiamo dai personaggi, sono molto curati e per chi ha vissuto quegli anni il film spiega tutto quello che ha portato a quella guerra inutile in Iraq e a tutti quei morti. Le interpretazioni sono notevoli, sicuramente riceveranno molti premi gli attori, in primis per il talento e in secondo luogo per la notevola difficoltà nell’interpretare questi caratteri molto particolari.

Il vero punto dolente del film è la trama, troppo lenta, addirittura pesante in alcuni casi, che non riesce particolarmente a spiegare il perchè di tanto successo del vice presidente della storia più importante che ci sia stato. La durata del film non aiuta come anche i notevoli momenti morti del film. 

Consigliato a chi vuole conoscere a fondo la storia.