Quando rivediamo Ghostbusters 2 ci viene sempre in mente il team delle meraviglie composto dai quattro attori più importanti. Ma vi siete mai chiesti che fine ha fatto il villain del film VIGO? 

“Io, Vigo, il flagello della Carpazia, il travaglio della Moldavia….comando e voglio sopra una montagna di teschi nel castello delle pene ho regnato su di un trono di sangue. Ciò che era si ripeterà. Ciò che è non esisterà più…questa è la stagione del trionfo del male…”

 

Wilhelm von Homburg, pseudonimo di Norbert Grupe, è stato un attore, pugile e wrestler tedesco.

Nato a Berlino all’inizio della guerra, suo padre Richard Grupe era anch’egli un pugile professionista. Anche lui manifesta l’interesse verso la boxe iniziando nel 1962 nella categoria pesi massimi che finì 8 anni dopo con lo score di 30 vittorie su 47 incontri. Amante dei vizi come l’alcol e il fumo, arrivava sul ring fumando sempre un sigaro cubano. Divenne molto famoso negli Stati Uniti dove fu paragonato a Muhammad Ali.

Diventato famoso per il suo stile da dandy anni ’60, il suo momento più famoso sul ring è stato anche il suo più difficile, quando il 19 novembre 1966 al Deutschlandhalle di Charlottenburg venne sconfitto per squalifica all’undicesimo round da Piero Del Papa per il titolo di campione europeo dei pesi medio massimi. 

 

Droghe, alcol e criminalità

Successivamente scontò due anni e tre mesi di carcere per lesioni fisiche e sfruttamento della prostituzione nel quartiere di St. Pauli ad Amburgo, città dove visse gran parte della sua vita. Da sempre un uomo estremo, durante il suo periodo di massimo splendore ha vissuto nel quartiere a luci rosse e ha frequentato protettori e spacciatori, oltre a frequentare bordelli. Indossando grandi pellicce e fumando sigari, era una molto ricercato dei paparazzi per tutte le ragioni sbagliate, godendosi le attenzioni e soprannominandosi Prinz (Principe)

Sfortunatamente, il suo stile di vita poco raccomandabile lo portò nuovamente al carcere dopo aver venduto marijuana a un poliziotto sotto copertura. Negli anni ’80 gli venne inflitta una nuova condanna per per lesioni personali e favoreggiamento alla prostituzione. In totale, ha trascorso cinque anni dietro le sbarre.

Carriera come attore a Hollywood

Essendo apparso in diversi episodi TV di spettacoli come The Wild Wild West e Gunsmoke , la sua svolta cinematografica arrivò come uno degli scagnozzi di Alan Rickman (muore fuori dallo schermo) in Die Hard .

L’anno successivo, fu scelto dal regista Ivan Reitman nel ruolo di Vigo in Ghostbusters II . Il suo atteggiamento non era migliorato: in un’intervista al sito web sportivo Deadspin, il produttore esecutivo del film Michael C. Gross ha definito von Homburg, “un rozzo, bigotto stronzo”.

 

Non si rese conto che la sua voce fu doppiata da Max Von Sydow nel montaggio finale, scoprendolo solo quando ha visto il film alla premiere. Quando vide la modifica, uscì dalla proiezione.

Chiaramente la sua reputazione lo ha preceduto perché non ottenne più molto lavori da allora, recitando in” Il silenzio dei prosciutti ‘ del 1994, mentre la sua ultima apparizione sul grande schermo è stata in’ In The Mouth of Madness ‘di John Carpenter. 

Cancro e morte

Questo fu il suo ultimo ruolo, poiché a causa delle sempre più precarie condizioni di salute causate dall’alcol decise di ritirarsi a vita privata. Gli ultimi ha vissuto dentro un pulmino Volkswagen nella periferia di Los Angeles insieme al suo cane. Dopo un breve soggiorno da un amico, ex pugile, in Texas, si trasferì in Messico, a Puerto Vallarta, dove morì a causa di un cancro alla prostata. È stato sepolto in una località sconosciuta del Messico. Poco prima di morire chiese deliberatamente a un amico di aspettare esattamente un mese dopo la sua morte per rivelare la notizia alla sua sorellastra, perché era lo stesso tempo che lei aveva aspettato per dirglielo dopo la morte del padre.


FONTE MOVIES.YAHOO