Intervistata dall’ “Adnkronos”, Wanna Marchi, la prima vera influencer prima dell’avvento dei social, nonchè regina delle televendite, condannata in via definitiva nel 2009 a 9 anni per truffa aggravata, dice la sua sul caso mediatico del momento che vede al centro l’influencer Chiara Ferragni, sanzionata dall’Antitrust per la vicenda dell’ormai celeberrimo pandoro di beneficenza. La Marchi ci tiene, così, a ribadire il suo primato:

“Qualcuno ha scritto che Chiara Ferragni ha sorpassato Wanna Marchi. Io ritengo di essere l’unica vera influencer e l’unica truffatrice vera. Anche perché ho avuto il coraggio di dire nella serie Netflix che i coglioni vanno presi in giro..”

La Marchi ci tiene, inoltre, a prendere le distanze dalla ‘shitstorm’ piovuta sulla moglie di Fedez:

“Molto sinceramente, dico che non seguo tantissimo la Ferragni, mi dispiace, perché quando si comincia a dare addosso a una persona, ‘dai addosso a quel cane, dai addosso a quel cane’, alla fine tutti danno addosso a quel cane. Mi dissocio completamente da tutto questo”.

Ed infine boccia il video di scuse pubblicato sui social dalla Ferragni per scusarsi:

“Credo che sia stata una cosa studiata per farla apparire come una poverina, vestendola di grigio, dimessa, senza trucco e con le occhiaie. Il truccatore è stato bravino ma io quel video non l’avrei fatto così, da poveraccia. Fossi stata la Ferragni avrei fatto vedere che ho mille vestiti, cinquemila scarpe, diciottomila pellicce. Avrei fatto vedere tutto quello che in realtà lei ha. E avrei detto: ho lavorato tanto, li ho guadagnati i miei soldi e sono qua. Mica è una disgrazia avere il trucco?”