È polemica per la presenza di “Impressioni di settembre” della PFM-Premiata Forneria Marconi nella colonna sonora della serie Alfredino, Una storia italiana, che racconta la triste vicenda di Alfredio Rampi, il bambino morto a sei anni nel 1981, dopo essere rimasto intrappolato per tre giorni in un pozzo artesiano a Vermicino, a sud di Roma. La scelta di inserire quel brano del 1971 non è piaciuta ai membri della band capitanata da Franz Di Cioccio, tanto da dissociarsi ufficialmente, come si legge nella nota firmata dalla formazione del 1971, quella che registrò in quegli anni la canzone:

“La musica ed il testo del brano rappresentano un inno alla libertà, alla felicità e alla gioia, sentimenti opposti alla tragedia di Vermicino. Alfredino Rampi è un bambino che è rimasto nel cuore di tutti noi, che abbiamo seguito in TV quella notte terribile. La sua tragica scomparsa ha scosso l’intera Nazione. Per queste ragioni, reputiamo che il brano non sia adatto a quelle immagini di dolore. PFM è stata avvertita di questa scelta senza potere intervenire, in quanto non ha i diritti di sfruttamento commerciale di ‘Impressioni di settembre’. Con ogni più ampia riserva”.

La risposta della produzione del film non si è fatta attendere. Lotus Production ha infatti chiarito che i diritti per l’utilizzo della canzone sono stati regolarmente concessi, come riportato dall’“Ansa”:

“In merito alle dichiarazioni rilasciate della Premiata Forneria Marconi sull’utilizzo di  ‘Impressioni di settembre’ nella serie Alfredino – Una storia italiana la società di produzione Lotus che ha realizzato la miniserie chiarisce che i diritti per l’utilizzo del brano sono stati regolarmente concessi dalla casa discografica e in nessun caso sarebbero state utilizzate delle musiche senza averne l’autorizzazione. Alfredino – Una storia italiana è un progetto realizzato in accordo con il Centro Alfredo Rampi per la Protezione Civile, che per conto della Famiglia Rampi ha visionato e autorizzato gli episodi. Lo scopo di questa produzione, come concordato con il Centro Alfredo Rampi, è quello di far conoscere ciò che è successo dopo quei tragici eventi e come, grazie all’impegno e alla determinazione dei genitori di Alfredino e al sodalizio nato proprio a Vermicino tra Franca Rampi e il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, si sia gettato il seme per la nascita della Protezione Civile, istituzione su cui tutti gli italiani oggi possono contare.”