Alessandra Martines è una delle attrici cult degli anni 90 per il pubblico italiano. Grazie al personaggio di Fantaghirò, protagonista della saga fantasy ideata da Italo Calvino che tutt’ora ha un successo notevole, è entrata nel cuore di milioni di telespettatori, ma il suo esordio nel mondo dello spettacolo risale a qualche anno primo.

L’inizio

Alessandra nasce nel 1963 ed è esordisce a soli 15 anni, come ballerina e non come attrice, nell’Opera di Zurigo per poi approdare a New York, dove sarà diretta da George Balanchine. Insomma, un debutto non da poco considerando anche la sua giovane età.

La Martines prosegue la sua carriera a teatro nei panni della Carmen, questa volta però è a Roma ed è qui che poco dopo farà il suo debutto sul piccolo schermo grazie a Gianni Boncompagni, papà di Non è la Rai, che la scrittura per il suo show Pronto, si gioca? Da quel momento la sua carriera è inarrestabile, tant’è che prende parte alla settima edizione di Fantastico, con il grande Pippo Baudo e Lorella Cuccarini e poi sbarca al cinema con un film di Sergio Sollima, Passi dell’amore seguiti da altri film di successo ma è grazie al già citato ruolo di Fantaghirò che riesce a conquistare il cuore di milioni di telespettatori, recitando al fianco di un giovane Kim Rossi Stuart. La serie è una delle più famose di sempre, tant’è che darà vita anche ad un cartone animato ed ad un vasto merchandising.

Dopo Fantaghirò

Il 2005 è l’anno del ritorno sulle scene italiane: dopo una partecipazione speciale al tv movie Don Bosco, è protagonista della mini-fiction di Rai 1 Edda, in cui interpreta il ruolo della figlia del Duce Edda Ciano Mussolini, e con Nancy Brilli e Gabriel Garko su Canale 5 in I colori della vita. Nel dicembre dello stesso interpreta Adele nella fiction di Canale 5 Caterina e le sue figlie con Virna Lisi e Sarah Felberbaum. Ottiene, nel 2007, un buon successo in Francia come coprotagonista di L’heure zero – tratto da un giallo di Agatha Christie – diretto da Pascal Thomas. Successivamente lavora con Jean Becker in Deux jours a tuer, film drammatico molto apprezzato in Francia, ed è protagonista di Panique accanto a Richard Anconina.

Ha scritto un libro di favole Countes pour Stella, i cui proventi sono andati all’Unicef, ed è stata testimonial in diverse campagne pubblicitarie (per Renault, Autobianchi, per un noto profumo francese, per un olio dietetico molto conosciuto e per un catalogo di abbigliamento) ed ha collaborato, nel 2008, al disco del tenore italiano Vittorio Grigolo The Romantic Hero, girando anche un videoclip per lo stesso. Nell’autunno 2010 ha interpretato la giovane madre di Bernadette Soubirous in Je m’appelle Bernadette diretto da Jean Sagols. Nel 2011 prende parte a due edizioni di Danse avec les stars come membro della giuria; seguiranno due edizioni (2013-2014) di The Best su TF1.

Oggi

Poco tempo fa ha annunciato il suo divorzio da Cyril Descours. L’attore, 20 anni più giovane di lei, ha voluto interrompere la loro unione, mentre lei ha rivelato in alcuni occasioni che avrebbe provato, nonostante l’amore si fosse un po’ spento, a mantenere la loro famiglia unita, visto che dal loro matrimonio è nato il piccolo Hugo.

Sul grande schermo l’abbiamo vista per l’ultima volta nel 2016 in L’araigneè Rouge di Franck Florino, mentre in TV è apparsa nel 2017 nella serie Il bello delle donne… alcuni anni dopo, per la regia di Eros Puglielli.