Parole forti quelle usate da Dino Baggio in merito alle sostanze usate nei calciatori negli anni ’90. L’ex calciatore vicecampione del mondo nel 1994 parlando della morte di Gianluca Vialli ha lanciato preoccupanti timori in merito al doping e alle sostanze usate in quegli anni.

Baggio, nel corso di un’intervista ai microfoni di Tv7, ha voluto ricordare l’ex capo delegazione della Nazionale scomparso pochi giorni da per un tumore al pancreas e ha lanciato un appello sul doping e sulle sostanze che i calciatori prendevano in quegli anni:

“Ho un ricordo meraviglioso di Gianluca, era un uomo spogliatoio e aveva voglia di far crescere i giovani. Ero in squadra con lui quando avevo 21 anni e spendeva sempre una parola buona nei nostri riguardi. È andato via troppo presto dalle nostre vite. Bisognerebbe investigare sulle sostanze che abbiamo preso in quel periodo. Il doping c’è sempre stato. Bisogna capire se certi integratori col tempo hanno fatto male. Se le sostanze riesci a buttarle fuori o restano dentro. Ho paura anch’io, sta succedendo a troppi calciatori. Negli anni miei c’era il doping, e prima era anche peggio. Non si sono mai prese robe strane, perché c’è una percentuale che devi tenere. Poi tanti hanno parlato dell’erba dei campi e dei prodotti che utilizzavano che davano dei problemi. Le cose ora sono cambiate”.