Intervistato dal quotidiano “La Verità”, Enrico Ruggeri ha avuto modo di parlare del mancato rinnovo del contratto con la Rai e del suo programma, condotto con Bianca Guaccero, “Una storia da cantare”:

“La tv è vittima di strani meccanismi. Il programma ‘Una storia da cantare’, su Rai Uno, è andato talmente bene che non mi hanno più chiamato. Chi è arrivato alla direzione di Rai Uno dopo il mio programma con Bianca Guaccero non poteva ammettere che la gestione precedente avesse fatto qualcosa di buono, come portare le canzoni e le storie di Fabrizio De André e Sergio Endrigo nella prima serata del sabato. Perciò, il contratto non è stato rinnovato”.

Ruggeri ha specificato anche che audience e costi di produzione sono facilmente verificabili:

“Abbiamo fatto ottimi ascolti con una produzione che è costata dieci volte meno di tanti programmi appaltati all’estero. Questa è stata la mia condanna. Così è se vi pare”.

Il cantante ha poi raccontato il suo rapporto con la Fede e la sua esperienza nella grotta di Lourdes, esperienza che ha condiviso, quindici anni fa, con Gianni Morandi, Adriano Celentano e Claudia Mori:

“Vi ho percepito una vibrazione particolare, diversa rispetto a qualsiasi altro posto del mondo. Avendo visto le bancarelle e il merchandising ero un po’ prevenuto, ma, una volta dentro la grotta, capisci che non sei in un posto come gli altri C’erano anche Gianni Morandi e Adriano Celentano…”.

Poi, un ricordo di Charlie Watts, il batterista dei Rolling Stones deceduto nei giorni scorsi all’età di 80 anni:

“Il vero trasgressivo era lui, visto l’andazzo”.