Dal 13 al 17 maggio prenderà il via la 69ª edizione dell’Eurovision Song Contest a Basilea. L’Italia ha già messo a segno il suo colpo di scena. Alla conferenza stampa Rai di presentazione dell’evento, è stato reso noto infatti che a leggere i voti italiani in diretta mondiale sarà niente meno che Topo Gigio. Il pupazzo più amato della televisione, sarà il primo spokesperson (portavoce) non umano nella storia dell’Eurovision.
Un’idea che unisce tenerezza, follia creativa e spirito pop. “Sono il primo topo che partecipa a una conferenza stampa – è il messaggio di Topo Gigio in un video mandato in onda durante la conferenza – Dato che sono un topolino buono ho deciso di essere vicino a Lucio in questa avventura eurovisiva. Sarò in Italia e sarò lo spokeperson, lo spokemouse”. E ha rivelato: “Mi sto allenando per dire la celebre frase ’12 points goes to…”.
Il personaggio, che aveva già duettato a Sanremo con Lucio Corsi in Nel blu dipinto di blu, tornerà ora sotto i riflettori europei con il suo iconico “Ma cosa mi dici mai?”.
Sul fronte musicale, Lucio Corsi sarà il rappresentante italiano in gara con “Volevo essere un duro”, brano che già circola tra gli eurofan come piccolo culto. Il cantautore toscano, secondo classificato al Festival di Sanremo, ha spiegato che sul palco non sarà solo: lo affiancherà il musicista Tommaso Ottomano, “un fratello”, e per la prima volta nella storia dell’Eurovision un artista italiano utilizzerà sottotitoli durante l’esibizione, per rendere comprensibile anche all’estero il significato del testo. «La mia priorità è il messaggio della canzone, non la classifica. Amo la competizione, ma la musica non è una gara. Sono qui per imparare, migliorare, e suonare qualcosa che amo profondamente» ha dichiarato in collegamento da Basilea.
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