Eva Grimaldi e Imma Battaglia sono intervenute questo pomeriggio a Domenica In. Intervistate da Mara Venier hanno raccontato della loro storia d’amore e la Battaglia ha rivelato i motivi che le ha spinte ad unirsi civilmente due anni fa:

“Politicamente ho ritenuto che fosse un momento importante per dirci sì. Avevamo un Governo che ci aveva riportato un po’ indietro, poi da parte della Lega c’erano degli attacchi continui. Io sono una femminista, non mi interessa questa cosa del matrimonio. Per me è stato non solo un gesto d’amore, ma un forte gesto politico”

L’attrice veneta ha ripercorso l’inizio della storia con Imma, dalla separazione dal marito all’incontro:

“Lo sai vero che ho fatto tutto io? Che ho insistito perché sapevo che lei era la persona con la quale avrei passato il resto della mia vita. Io venivo fuori da una separazione avvenuta improvvisamente, il mio ex marito mi aveva detto che non mi amava più. Poi una sera andai al gay village e notai subito la sua bellezza e quando tornai a casa da mio marito mi capitò di pensare a lei. “

La Battaglia, che non voleva inizialmente cedere al corteggiamento serrato della Grimaldi, aggiunge:

“Eva ha tanti difetti, prima di tutto è della Vergine e deve decidere tutto lei. Ogni momento è una check list, però poi è un amore incredibile, c’è sempre. Noi nella pandemia abbiamo avuto un momento difficile, con mia mamma che ha avuto una fibrillazione atriale. L’abbiamo portata in ospedale e abbiamo avuto il terrore di non rivederla, Eva è stata sempre al mio fianco.”

E poi continua:

“Sono tanti anni che lotto perché l’omosessualità sia considerata normale. Devo confessarti che la mia vita è cambiata da quando c’è Eva. La felicità è stare con lei. La mia vita senza di lei non potrebbe esistere.”

Le fa eco sua moglie Eva che si commuove ricordando la mamma scomparsa:

“Lei è il mio punto di riferimento. Non potrei vivere senza Imma. Mi è stata mandata da mia madre che mi protegge dall’alto.”