Ghost – Fantasma è un film del 1990 diretto da Jerry Zucker ed interpretato da Patrick Swayze, Demi Moore e Whoopi Goldberg

La pellicola ottenne un inaspettato successo di pubblico, vincendo anche 2 Oscar: uno per la miglior sceneggiatura originale (consegnato a Bruce Joel Rubin), l’altro per la miglior attrice non protagonista, andato a Whoopi Goldberg. Il film contribuì anche a rilanciare Patrick Swayze, già protagonista di Dirty Dancing – Balli proibiti nel 1987.

Ecco 7 curiosità di questo cult:

Le lacrime di Demi Moore – Uno dei motivi che ha convinto la produzione ad assoldare Demi Moore è stata la sua capacità di piangere non solo a comando, ma persino scegliendo quale occhio far lacrimare di più. In un film simile, decisamente un plus introvabile in altre attrici, e fondamentale per la riuscita del climax del film.

Il loft in vendita – Se cercate casa a New York potete comprare il loft di Ghost, che era ancora in vendita fino a qualche anno fa. Il loft si trova a Soho, misura più di 4mila metri quadri ed è locato al 102 di Prince Street. Tre camere da letto, tre bagni, salone gigante, fantasma compreso, tuo per la modica cifra di 10 milioni di dollari. Ma vuoi mettere?

Le ombre oscure – Le terribili e paurose ombre malefiche che giungono ad “arrestare” le anime dei cattivi, per portarle all’inferno, sono caratterizzate da rumori decisamente inquietanti. Ma in reltà si tratta… di bambini. Per registrare quel suono, infatti, si è semplicemente invertito il suono dei bambini che piangono

L’Oscar di Whoopi – Quando nel 1991 Whoopi Golberg vinse l’Oscar, ci tenne a ringraziare Patrick Swayze. Il motivo, rivelato dalla Goldberg solo dopo qualche tempo, fu che l’attore la volle fortemente per la parte della sensitiva in Ghost, arrivando addirittura a minacciare di abbandonare il film se lei non fosse stata scritturata. La cosa impressionante è che i due non si erano nemmeno mai visti dal vivo.

Il gelo nell’inseguimento – La famosa scena dell’inseguimento fu una vera tortura per Patrick Swayze, per due motivi. Il primo è che si gelava, ma lui era l’unico della troupe a non poter indossare nulla sui suoi abiti, giacché si presume che un fantasma non soffra certo di freddo. In più, per evitare che si vedesse il suo respiro, il povero Patrick ha dovuto masticare ghiaccio.

I fazzoletti in Messico – Un cinema previdente messicano a Monterrey ha voluto omaggiare le spettatrici del film con una “bag” all’ingresso “solo per donne”, piene di fazzoletti. Una battuta? Chissà. Intanto alla fine del film a usare i fazzoletti erano anche e soprattutto gli uomini.

Se il Ghost è femmina – Nel 2010 il film, più volte citato e ripreso nella storia del cinema, ha avuto un remake molto particolare. Nel film Gôsuto, anche conosciuto come Ghost: Mouichido Dakishimetai (“Di nuovo tra le tue braccia”), un uomo indaga sull’omicidio della moglie, aiutato dal fantasma di lei. La trama è del tutto simile, in questo caso il marito è un vasaio mentre Nanami, la protagonista, una donna d’affari. Unten è invece il nome del sensitivo che aiuterà Nanami a salvare Jun-Ho dalla morte.