Lo storico telecronista di 90 minuto Gianni Vasino è stato intervistato dal Giornale.it dove ha raccontato alcuni aneddoti del passato e ha dato il suo pensiero sugli odierni telecronisti:

«I colleghi di oggi hanno tolto la poesia al calcio».

In che senso?

«Troppe annotazioni tecniche, troppe pagelle, troppa partigianeria, troppe urla».

Voi di «90°» eravate più sobri.

«Se qualcuno di noi andava sopra le righe, Valenti il giorno dopo ci faceva il mazzo».

Addirittura.

«Paolo era una persona gentile che ci lasciava la massima libertà. Però non sopportava la faziosità. Voleva che fossimo obiettivi e distaccati, pur senza cadere nella freddezza e nella banalità dei commenti».

Lei in questo ruolo era perfetto. Ma certi suoi colleghi…

«Erano tutti dei bravi professionisti. Qualcuno, diciamo così, si faceva trascinare da un eccesso di tifo e gusto per la teatralità».