Grande successo ha suscitato la notizia che “SCHERZI A PARTE” torna in tv. Un grande ritorno dopo tre anni di attesa: a novembre il conduttore sarà alla guida del programma su Canale 5, riprendendo il posto da cui ci aveva «salutato» nel 2015.

Per lui salgono così a due le edizioni alla conduzione del programma nato nel 1992 (il record è di Teo Teocoli con sei). E Sorrisi ha svelato chi saranno alcune delle nuove «vittime» degli scherzi: si va dal mondo dello spettacolo (la conduttrice Barbara d’Urso) allo sport (il motociclista Andrea Iannone) e alla politica (il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa).    




La trasmissione nacque da un’idea di Fatma Ruffini e Salvatore De Pasquale, in arte Depsa. Va in onda dal 1992, seppur con interruzioni anche di due o tre anni tra un’edizione e l’altra. La trasmissione fu, sin dalla prima edizione, molto popolare, tanto che è entrato nel linguaggio comune dire, “Sei su Scherzi a parte!”, nel momento in cui, una “vittima” si trova in una situazione assurda e paradossale, durante la quale non sta effettivamente accadendo nulla di serio e preoccupante. Nello schema del programma, gli autori si mettono d’accordo con alcuni complici per organizzare uno scherzo alla “vittima” prescelta. Il programma televisivo è un erede diretto del famoso show statunitense Candid Camera nel quale, per attirare un pubblico maggiore, le vittime degli scherzi sono personaggi presi dal mondo dello spettacolo, del cinema, della musica, del giornalismo e della politica, tutti più o meno famosi.

La prima edizione del programma andò in onda a partire dal 9 febbraio 1992 su Italia 1, e venne condotta da Teo Teocoli e Gene Gnocchi. Dal 1993, per via del successo ottenuto, il programma venne spostato su Canale 5. Nel 1997 ritorna su Italia 1 e nell’edizione successiva, due anni dopo, nel 1999, ritorna su Canale 5, per l’undicesima edizione.




Il 2 aprile 2012, dopo una pausa di ben tre anni e mezzo, venne trasmessa la dodicesima edizione, totalmente rinnovata, condotta da Luca e Paolo: la prima novità fu costituita dalla diretta. Inoltre, nel corso di ogni puntata, vennero incluse le parodie di storici giochi televisivi a quiz e a premi, e la cosiddetta Top 5 degli scherzi storici dal 1992 al 2009, andati in onda sia su Canale 5 che su Italia 1. All’interno del programma vi sono inoltre spin-off, come la parodia delle serie televisive, Ai confini della realtà (1959) e The Twilight Zone (2002/2003), intitolata Ai confini della Fico, con la vittima dello scherzo Raffaella Fico, Scherzi a parte by Night e Sexy a parte.




Dopo altri tre anni di pausa, nel 2015 il programma ritorna in onda con due sole puntate in un’edizione rivoluzionata e cambiando nome in, Le Iene presentano: Scherzi a parte. Gli scherzi, realizzati dalla redazione de Le Iene, vengono mostrati interamente durante la loro preparazione e realizzazione prima della messa in atto. Il programma cambia completamente rispetto alle passate edizioni: non presenta scherzi in studio o ballerini, ma solamente il pubblico seduto attorno a Paolo Bonolis che introduce i video degli scherzi con dei brevi monologhi comici e, successivamente, ospita le vittime degli scherzi in studio intervistandole seduti entrambi su di una panchina.




Dopo altri 3 anni di pausa Paolo Bonolis torna a condurre il programma nel 2018 e la cui trasmissione inizierà il 9 novembre e finirà il 30 novembre x 4 puntate.