Sinossi

In questa nuova storia vedremo il tentativo eroico dell’agenzia cripto-zoologica Monarch e dei membri che la compongono, di affrontare una batteria di mostri dalle dimensioni impressionanti, tra i quali il possente Godzilla, che si scontrerà con Mothra, Rodan e la sua nemesi estrema, Ghidorah dalle tre teste. Quando queste antiche super specie – ritenute fino ad allora soltanto delle leggende – torneranno alla vita, combatteranno per la supremazia mettendo a rischio l’esistenza della razza umana.




Recensione

La storia riprende elementi già affrontati  nel primo Godzilla e in Kong: Skull Island per marcare il fatto che siamo nell’universo cinematografico dei mostri Toho/Warner Bros e l’anno prossimo arriverà, di fatto, Kong vs Godzilla. I personaggi seguono il proprio arco narrativo con sacrificio e perdono, a volte talmente in maniera scontata che già ti immagini quale sarà il finale. Menzione speciale per Millie Bobby Brown (Undici di Stranger Things) che con la sua giovane età spiazza tutti in recitazione.

Come era lecito aspettarsi, gli sforzi produttivi sono mirati in maggioranza all’effetto visivo
Il film riprende lo stile dark del primo episodio accentuato dai colori volti ad identificare il titano di turno. Un colore è più acceso di tutti ed è il blu, come la locandina, ad indicare una versione più sovraccarica di radioattività per Godzilla. Praticamente piove sempre, la regia si sposta dai ghiacci fino sul mare lasciando trasparire sempre quel senso di rassegnazione umana difronte al volere dei mostri. La trama lascia un po’ a desiderare in quanto la storia sembra ripetersi costantemente senza lasciar spazio a colpi di scena. 

Consigliato a chi è amante dei mostri, apprezzabile per aver introdotto anche Kong, seppur solo con delle citazioni, effetti speciali ad alto livello, non vi aspettate una trama eccezionale quanto solo dei grandi effetti speciali conditi da un audio perfetto.