Dopo essere diventato uno degli attori più amati di Hollywood grazie a film come 48 ore, Una poltrona per due e Beverly Hills Cop, nel 1986 Eddie Murphy prese parte ad uno dei suoi film più “bizzarri”, Il bambino d’oro.

Trama

Diretto da Michael Ritchie, il film vede protagonista Murphy nei panni di Chandler Jarrell, un investigatore privato specializzato nel recuperare bambini scomparsi.  Dopo aver presenziato ad una trasmissione televisiva, Jarrell viene rintracciato da una ragazza orientale, Kee Nang, la quale gli comunica che lui è “il prescelto“. Per tale motivo, Nang gli chiede di recarsi in Tibet per ritrovare il “Bambino d’oro“, un giovane monaco buddista immortale dotato di straordinari poteri, rapito da un demone di nome Sardo Numspa. Accettata la missione, Jarrell viene scortato da Nang in un tempio buddista, dove i due protagonisti richiedono di ottenere un pugnale sacro. Solo dopo il superamento da parte di Jarrell di una pericolosa prova i monaci del tempio consegneranno loro il pugnale. Sulle tracce di Sardo Numspa, Nang morirà colpita da una freccia, mentre Jarrell riuscirà a rintracciare il Bambino d’oro, a uccidere il demone e a far rivivere Kee Nang grazie al potere del Bambino d’oro.

Charlotte Lewis, la carriera

Co-protagonista insieme a Eddie Murphy nei panni di Kee Nang è l’attrice inglese Charlotte Lewis, che all’epoca delle riprese aveva 18 anni. La sua carriera ebbe un exploit nel 1986, quando esordì dapprima in Pirati di Roman Polanski e in seguito ne Il bambino d’oro, ma non riuscì a decollare con altre interpretazioni importanti, anche a causa di una vita abbastanza spericolata.

Come apprendiamo in questa lunga intervista, Charlotte Lewis ebbe un’adolescenza piuttosto travagliata, durante la quale, da minorenne, cominciò ad andare a letto con diversi uomini per soldi. Ebbe diverse relazioni amorose con registi e attori molto influenti. Tra questi Roman Polanski, Warren Beatty, Charlie Sheen, Mickey Rourke, Dodi Fayed, Mick Jagger e Jim Carrey.

L’amicizia con Eddie Murphy

Nonostante la sua lunga lista di amanti, con Eddie Murphy non successe mai niente, anzi lui si dimostrò un grande amico aiutandola a superare un periodo non facile.

Charlotte venne pagata circa 150.000 dollari per recitare ne Il bambino d’oro. Ma le tasse e un po’ di vita stravagante le bruciarono presto tutto il suo patrimonio. Si ritrovò a Londra senza una lira, finché Eddie Murphy non venne in suo soccorso. Ecco cosa ha raccontato:

«Mi disse di venire a trovare la sua famiglia nel New Jersey. Io iniziai a piangere al telefono, gli dissi: ‘Eddie, sono completamente al verde, non ho nemmeno soldi per comprare da mangiare’. Lui mi disse che dovevo tornare a Los Angeles e ricominciare la mia carriera. Mi mandò un biglietto aereo di prima classe di sola andata per Los Angeles, mi fece venire a prendere all’aeroporto con una macchina che mi portò in un appartamento che aveva affittato per me. Mi disse di andare in una banca dove avrei trovato un conto aperto con 50.000 dollari. Vorrei sottolineare che io e lui non siamo mai stati amanti. È stato solo un gesto molto generoso da parte sua».