“Ho deciso di andare perché se fossi rimasto non avrei più avuto pace.”
Donald Crowhurst

Sinossi
Il Mistero di Donald C. racconta l’incredibile storia vera di Donald Crowhurst, velista amatoriale che partecipò alla Golden Globe Race del Sunday Times nel 1968, con la speranza di diventare la prima persona nella storia a circumnavigare il globo in solitaria senza soste. Con una barca non completamente pronta e la propria casa e il lavoro a rischio, Donald lascia la moglie Clare e i loro figli, imbarcandosi, non senza esitazioni, nell’avventura a bordo del trimarano Teignmouth Electron.

Recensione

Il film in questione è un biopic. La storia vera del velista Crowhurst che crede nei miracoli e si butta in un’impresa più grande di lui mentendo al mondo intero sulla sua vera posizione in mare. Partiamo dal presupposto che ogni singolo film incentrato sulla figura di un solo attore in mezzo all’oceano è già difficoltoso di suo, a meno che non sei Tom Hanks in Cast Away difficilmente riesci a trasmettere allo spettatore quell’interesse nel seguire il film dall’inizio alla fine, aggiungici pure che il film è eternamente lento e scontato ed ecco che esce un fiasco al botteghino. 

Purtroppo il film è questo, un prodotto mediocre, eppure c’erano tutti gli ingredienti giusti, a partire dal cast e dalla storia. L’avventura principale e le reali intenzioni del protagonista non vengono minimamente approfondite come ad esempio la motivazione principale a mentire al mondo. L’unica persona che si salva in tutto questo brutto calderone è solo Rachel Weisz, la cui interpretazione molto curata  le permette di impersonare perfettamente la figura di Clare. Purtroppo il film rimane molto superficiale e scontato.