Il film

Infelici e Contenti è un film del 1992 diretto da Neri Parenti ed interpretato da Renato Pozzetto e Ezio Greggio. Nel cast anche Francesca D’Aloja, Yvonne Sciò, Marina Suma, Francesca Rinaldi, Fabiana Medici, Jean Paul, Giorgio Palombi, Lucrezia Molero, Renata Attivissimo, Angelo Bernabucci, Roberto Bisacco, Gugliemo Carbonaro.

La trama

Aldo, un bancario campione di pallanuoto in seguito ad un incidente d’auto è costretto a vivere su di una carrozzella. La moglie, Alessandra, che da un paio d’anni non riesce a prendersi qualche giorno di ferie, proprio per le benevole insistenze del marito decide di concedersi una settimana il ferragosto di quel terzo anno. Mediante un accordo telefonico, gli prenota una camera in una casa di cura per disabili. Sennonché, all’arrivo, la camera risulta ancora occupata da un cieco, Vittorio, che dovrebbe partire l’indomani. Aldo accetta di condividere per una notte la stanza con lo sconosciuto, ma Vittorio è tutt’altro che deciso a lasciare l’ambiente dove furbescamente riesce a svolgere qualche attività redditizia, imbrogliando gli ingenui con disinvoltura. Per sfuggire alle indagini dei suoi traffici poco chiari, riesce a coinvolgere Aldo in un suo progetto avventuroso, approfittando della propensione di questi a fidarsi da sempliciotto. I due decidono di recarsi a Sanremo chiedendo un passaggio in automobile a due disinibite ragazze in cambio del pieno di benzina, ma vengono derubati dalle due spregiudicate donzelle, che spariscono prontamente. Ad Aldo non resta che chiedere ospitalità a una sorella che ha affittato un ambiente non molto lontano per trascorrervi le vacanze con la numerosa famiglia mentre Vittorio viene trattenuto in Commissariato per non si sa quali accertamenti. Tornato libero Vittorio cerca di approfittare della sorella di Aldo: cacciati da quella famiglia, pervengono in qualche modo a Sanremo e cercano la fortuna al Casinò, dove incontrano Petrilli, il facoltoso individuo che ha causato l’incidente di cui è stato vittima Aldo. Vedendo in difficoltà l’infelice, gli presta generosamente un milione che i due puntano al gioco, ricavando una discreta fortuna. Quando Aldo raggiunge le villa del Petrilli per restituirgli il milione, Vittorio scopre che il distinto signore è l’amante della moglie dell’amico, la quale all’insaputa di Aldo gli confida la propria incapacità ad adattarsi al marito disabile. Poi Aldo e Vittorio fanno ritorno alla casa di cura, dove Alessandra dovrebbe venire a riprendersi il marito. Quando tutto fa pensare che lo abbia definitivamente abbandonato la donna ricompare: anche il facoltoso Petrilli ha subito un incidente.

Ezio Greggio

Nel nuovo DVD del film, c’è un lunghissimo contributo extra: si tratta di un’intervista a Ezio Greggio che parla del film a tutto tondo. Ecco un passaggio interessante del contenuto speciale:

È una bella commedia all’Italiana. L’idea mi è piaciuta da subito. Dopo tanti incontri la produzione propose Pozzetto e la cosa mi entusiasmò. Io e Renato proprio perché parlavano di disabilità, prima di girare abbiamo fatto molti incontri con gente disabile. Ci dicevano di non fare un ritratto pietistico della loro vita. Utilizzando i loro consigli abbiamo dato vita ad un bel rapporto tra i due personaggi. Clay Regazzoni venne anche sul set ad aiutarci in alcune occasioni. Bernabucci era fantastico, un grande professionista. Incuteva realmente timore. Girammo ad agosto, Milano era deserta e calda.”