Da stasera, 27 gennaio, su Rai2 andrà in onda La Caserma, il nuovo docu-reality/esperimento sociale che farà rivivere ad un gruppo di giovani (ragazzi e ragazze tra i 18 e i 23 anni) l’atmosfera del servizio militare. Sul format de Il Collegio, altro show molto simile, i concorrenti saranno catapultati indietro nel tempo e dovranno affrontare le dure difficoltà imposte dalla vita nell’esercito, dimenticando le loro comodità, compresi i cellulari. Svegliarsi al suono della tromba e andare a dormire rigorosamente alle 23 con il “silenzio”, rispettare la divisa, chiedere sempre il permesso di parlare davanti agli istruttori, pulire camerate e bagni. Insomma, una sorta di riesumazione del servizio di leva obbligatorio (che ricordiamo è stato abolito dal 2005, con gli ultimi che furono i ragazzi dell’85)

Il reality, basato sul format internazionale Lads Army e realizzato in collaborazione con Blu Yazmine, propone un ritratto inedito della generazione Z, quella dei post adolescenti, con lo scopo di farli riflettere alle prese con disciplina, doveri, convivenza forzata, addestramenti e dure esercitazioni.

Lo scenario sarà nella località di Levico, in provincia di Trento, con una struttura adibita a caserma, trasformata per l’occasione in un set unico per un percorso di addestramento a contatto con la natura, tra cui boschi, montagne, fiumi e laghi.

Le reclute e gli istruttori

Quindici ragazzi e sei ragazze appena maggiorenni, provenienti da tutta Italia, che non hanno mai sperimentato un mondo senza internet e social media, vivranno per un mese un’esperienza estrema e sconosciuta. Una sfida a mettersi alla prova, per imparare a credere nel gruppo e nell’amicizia. Tra loro Naomi Akano, una ragazza di origini nigeriane che vive in Italia da quando aveva due anni, Erika Mattina, un’attivista Lgbt, Elena Santoro, figlia di una delle prime coppie nate nell’esercito, l’aspirante rapper Luca Ferretti e tra gli altri, i gemelli Nicholas e William Lapresa, star del web con il nome di Lapresa Twins (clicca QUA per leggere le loro schede personali). Dovranno adattarsi a un rigido percorso di formazione militare rispettando le regole imposte da cinque istruttori professionisti (Simone Cadamuro, Germano Capriotti, Deborah Colucci, Giovanni Rizzo, Salvatore Rossi) sotto l’occhio vigile di un irremovibile istruttore capo, Renato Daretti.

L’obiettivo: il senso di squadra

Questi ragazzi avranno trenta giorni per superare i propri limiti, per crescere e diventare un po’ più adulti. Scopo del programma sarà la formazione di un gruppo solidale e unito: ciascuno dei protagonisti dovrà sviluppare il “senso del fare” – sfruttando le capacità e superando le divergenze – per un unico obiettivo, essere una squadra.

Per chi volesse fare dunque un passo indietro e rimmergersi, con la mente, agli anni passati del servizio militare, appuntamento ogni mercoledì alle 21:20 su Rai 2.