Ancora prima dei fantastici film, La famiglia Addams si faceva già conoscere con la splendida serie tv in bianco e nero degli anni ’60.

Fu infatti la prima trasposizione audiovisiva, dopo alcune rappresentazioni a fumetti all’intero del giornale. Dopo la seconda stagione la serie venne cancellata, ma era prevista una terza stagione che doveva essere ripresa a colori. Eppure la serie con solo 2 stagioni (ma da 3o puntate circa a stagione, moltissime) è entrata nell’immaginario collettivo grazie ai suoi personaggi e grazie alla storica sigla riconoscibile subito dalle prime 3 note.

Zio Fester

Tra i personaggi più iconici della serie c’è sicuramente lo strampalato zio Fester, interpretato da Jackie Coogan, che oltre lo storico ruolo, nasconde altre sorprese all’interno della sua biografia.

Jackie

A Hollywood entrò a tre anni e a sette divenne un divo internazionale, quando Charlie Chaplin decise di portarselo con lui come coprotagonista de Il Monello. Suo padre era un attore teatrale e quando Chaplin gli chiese il permesso per scritturarlo ne fu entusiasta. La fama di Jackie raggiunse immediatamente i quattro angoli del globo e fu chiamato in tutte le più importanti produzioni che vedevano protagonista un bimbo: prima come Oliver Twist, poi come Tom Sawyer in due film. Coogan fu una delle prime star ad essere oggetto di una forte azione di merchandising, una campagna che includeva burro di arachidi, cancelleria, fischietti, bambole, dischi, figurine. Divenne una celebrità internazionale e i giornali del tempo riportavano spesso le sue foto in giro per il mondo con il padre.

Gli anni difficili

Fu quando compì 19 anni, con una guerra di mezzo (era nato nel 1914) che subì il primo trauma: nel 1933 infatti un suo ex compagno d’università, suo amico carissimo, Brooke Hart, venne rapito in un supermercato. La polizia prese i due responsabili, che avevano chiesto un riscatto di 40mila dollari, ma che confessarono di aver ucciso l’ostaggio la sera stessa in cui lo avevano sequestrato. Due anni dopo Jackie prese parte a un tremendo incidente stradale a San Diego: si salvò solo lui. Morirono il padre e il suo ultimo grande amico rimasto, Junior Durkin, un altro bimbo prodigio che con lui aveva girato Tom Sayer e Huckleberry Finn.

Poi tutta la fortuna monetaria di Jackie venne sperperata dalla madre e dal suo nuovo compagno, Arthur Bernstein che si diedero alle spese folli e stravaganti in abiti, diamanti e macchine di lusso. Nella loro difesa, la madre di Coogan e Bernstein affermarono che Jackie si stava divertendo e pensava fosse tutto un gioco. La madre affermò che «…non abbiamo mai promesso di dare nulla a Jackie. Ogni dollaro guadagnato da un bambino, finché non ha compiuto 21 anni, appartiene ai suoi genitori. Jackie non riceverà nemmeno un centesimo di tutto quello che ha guadagnato», aggiungendo inoltre che «…Jackie era un bambino cattivo».

Il ritorno 

Dopo la Seconda Guerra Mondiale tornò al cinema. Lontanissimi i tempi dei successi dell’infanzia, aiutato talvolta economicamente dal solo Chaplin, si ritagliò parti da caratterista e scoprì il mondo della tv, ed eccolo allora nei panni dello Zio Fester in una delle serie più amate di sempre, La famiglia Addams: dal 1964 al 1966, con pochi episodi rese il personaggio immortale.

Coogan morì a 69 anni il 1º marzo 1984 per arresto cardiaco presso il “Santa Monica Medical Center” di Santa Monica, in California. È sepolto all’Holy Cross Cemetery a Culver City. Sulla lapide è scritto: “John Leslie Coogan, umanitario, patriota, intrattenitore. Per sempre nei nostri cuori”. Il fratello minore di Coogan, Robert, anch’egli attore bambino, era morto nel 1978 all’età di 53 anni.