Il film

Due maestri dell’ horror per un film solo. Il libro è scritto dal maestro Stephen King, mentre il film è diretto dal grande David Cronenberg. La Zona Morta, uscito nel 1983 vede nel cast Christopher Walken, Brooke Adams, Tom Skerritt, Herbert Lom e Anthony Zerbe. Viene considerato uno dei film più fedeli e riusciti ispirato da un libro di King.

La trama

Risvegliatosi dopo cinque anni di coma profondo, Johnny trova la sua vita sconvolta: Johnny scopre di essere entrato in possesso di poteri paranormali, di visioni che gli permettono di prevedere il futuro. In queste “luccicanze” esiste però una “zona morta”, un piccolo margine di intervento che il povero Johnny userà per salvare l’umanità sacrificando la vita.

Le scene eliminate

Molte sequenze de La zona morta, un film diretto da David Cronenberg e tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, furono eliminate in fase di montaggio. Queste scene non sono mai state viste da nessuno e si pensa che siano state scartate poco prima dell’uscita della pellicola nelle sale cinematografiche. Tra queste sequenze, secondo alcuni registri che sono stati recentemente ritrovati, figurano: un prologo che mostra John Smith da ragazzo, interpretato da Stephen Flynn, che subisce un trauma cranico durante una partita di hockey su ghiaccio, con Sean Sullivan nei panni del padre di John. Una sequenza alternativa della visione di John Smith in cui Johnny stesso appare come uno spettatore impotente. Alcune immagini relative a queste due sequenze misteriose sono apparse nel numero di dicembre del 1983 della rivista cinematografica Cinefantastique. Secondo un’intervista di Cronenberg La zona morta è stato girato in un periodo in cui un gelo implacabile aveva colpito il sud dell’Ontario. L’evento climatico è durato per settimane, creando un’atmosfera surreale con temperature sotto lo zero e terreno ghiacciato e innevato, dando vita a delle location fantastiche.

ET e il “sudore”

Il regista David Cronenberg ha dovuto rigirare la scena in cui John Smith ha la sua prima premonizione. Mostrava la stanza di una bambina che bruciava e un piccolo pupazzo di  E.T. poteva essere vista su uno degli scaffali. La scena è stata rigirata di nuovo quando la Universal Pictures ha minacciato un’azione legale contro di loro.

Vi diciamo anche che Il “sudore” sul viso di Christopher Walken durante la sequenza della “camera da letto in fiamme” era in realtà una sostanza chimica ignifuga spruzzata su di lui. L’effetto risultante, che non era stato previsto, ha dato sorprendentemente molto dramma nella scena.


La musica

Durante il periodo in cui Michael Kamen stava componendo la musica per il film a Londra, suonava spesso la colonna sonora al pianoforte a casa sua. Finì per ricevere diverse lamentele dai suoi vicini che gli chiesero: “Puoi per favore smettere di suonare quella musica? Non riesco a dormire e sta dando gli incubi alla mia famiglia”