Leslie Nielsen

Nielsen è apparso in oltre 100 film e 1500 programmi televisivi, impersonando più di 220 personaggi. Fece il suo debutto in televisione nel 1948, ma nei due anni successivi aveva già alle spalle oltre cinquanta comparsate. Il suo esordio cinematografico ne Il pianeta proibito risale al 1956, e in seguito recitò in diversi film drammatici, western e romantici. Le sue interpretazioni da protagonista ne Il pianeta proibito (1956) e ne L’avventura del Poseidon (1972) ottennero un grande successo.

È conosciuto soprattutto per i suoi ruoli comici in L’aereo più pazzo del mondo (1980) e nella trilogia di Una pallottola spuntata (1988-1994), basata sulla serie televisiva Quelli della pallottola spuntata del 1982, nella quale era tra i protagonisti. La rappresentazione di personaggi seri in apparenza ignari (e di conseguenza complici) dell’assurdità delle situazioni in cui sono coinvolti gli diedero una reputazione di comico. L’attore continuerà fino all’ultimo a non credere mai davvero nella propria buona sorte e nel suo indiscutibile talento: “Sono stato abbastanza fortunato da aver ingannato così tante persone per così tanti anni.”

In Italia è apparso in S.P.Q.R. – 2000 e ½ anni fa (1994), di Carlo Vanzina e nello stesso periodo Mel Brooks lo scelse come protagonista per la sua ultima regia Dracula morto e contento.

Vanzina

Esatto, Leslie insieme ai fratelli Carlo ed Enrico Vanzina collaborò per un film. S.P.Q.R. – 2000 e ½ anni fa è uscito nel 1994, con De Sica e Boldi protagonisti. In seguito al successo ottenuto dal film, nel 1998 venne realizzata la miniserie televisiva S.P.Q.R. con Antonello Fassari e Nino Frassica. Così i fratelli italiani ebbero la possibilità di conoscerlo e a quanto pare fu qualcosa di esilarante. Ne riporta la testimonianza proprio Enrico Vanzina su Instagram, ricordando l’attore con un video:

Ho avuto il piacere di conoscerlo per il film. Un genio della comicità, colto ed intelligente. Però nella vita privata sembra un personaggio di Amici Miei, faceva sempre gli scherzi. Mi ricordo che una volta lo dovevo andare a prendere in albergo per portarlo sul set, e lui aveva in mano una sacchetta in mano che si metteva in tasca, e spingendola faceva il rumore delle puzzette. Io non ne sapevo nulla, siamo saliti in un ascensore pieno di gente e lui ha cominciato a premere. La gente è impazzita, io ero allibito, siamo usciti ed abbiamo riso fino a piazza di Spagna. Un personaggio fantastico“.

 

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