Linda Hamilton, l’attrice divenuta celebre in tutto il mondo per il suo ruolo di Sarah Connor in Terminator, ha ammesso che spera di aver chiuso i conti con il franchise e che sarebbe felice di non tornare più. 

La Hamilton ha preso parte in totale a tre film, tra cui i primi due capitoli e il recente Terminator: Destino Oscuro, arrivato a distanza di 28 anni dal secondo film, di cui è un seguito diretto. Purtroppo, però, il film si è rivelato un flop al botteghino, arrivando ad incassare solo 261 milioni totali nonostante un’accoglienza non brutta dalla critica.

Ecco le riflessioni dell’attrice nel corso di un’intervista all’Hollywood Reporter:

“Forse apprezzerei una versione più piccola, in cui non ci sono in ballo milioni di dollari. Il pubblico di oggi è così imprevedibile. Non dovrebbe mai essere un rischio economico così grande, ma io sarei ben felice di non ritornare mai più. Non ho speranze per il futuro perché vorrei davvero aver chiuso col franchise.”

Insomma, da queste parole non si presagisce affatto un eventuale ritorno,

Molti fan non hanno apprezzato la scelta di far morire John Connor subito nei primi minuti del film, ma la Hamilton sostiene che quella mossa è stata fondamentale per dar nuova benzina al suo personaggio e aprire nuovi scenari. 

Dapprima molto restia a tornare, Linda Hamilton si è poi lasciata convincere da James Cameron. Ma qual è stato il momento in cui si è sentita davvero rientrata nel personaggio? Ecco la risposta dell’attrice:

“Non certo il primo giorno sul set, è stato terribile. Le mie mani tremavano mentre giravo un dettaglio di un’arma. Pensavo “Che sta succedendo? Questa non è Sarah Connor.” Probabilmente mi sono sentita di nuovo lei dopo un paio di settimane, ormai mi ero addestrata con le armi, avevo seguito una preparazione militaresca, un allenamento fisico durato un anno, non ho mangiato niente che avesse un sapore per un anno e ho fatto un lavoro interiore. La prima volta che ho indossato il costume per il nostro camera tests, sono entrata camminando e tutti intorno a me sono impazziti di gioia urlando “Oh mio Dio, è tornata.” Quando sono tornata sul set, avevo un piano per il personaggio”.