Mars Attacks! è il settimo film diretto da Tim Burton. Uscito nel 1996, il film arrivò dopo che il regista si era già affermato con i precedenti Pee-wee’s Big Adventure (1985), Beetlejuice – Spiritello porcello (1988), Batman (1989), Edward mani di forbice (1990), Batman – Il ritorno (1992) e Ed Wood (1994).

La pellicola è una commedia nera, una parodia con toni macabri della fantascienza (soprattutto film di serie B) degli anni cinquanta. La storia, l’ambientazione e la fisionomia degli alieni sono basate su una vecchia celebre serie di figurine, in omaggio a un tipo di caramelle in voga negli anni sessanta. Il film presenta un cast ricchissimo, vi sono numerosi camei e apparizioni speciali: Jack Nicholson, Danny DeVito, Michael J. Fox, Tom Jones, Glenn Close, Jack Black, Pierce Brosnan, Sarah Jessica Parker, Natalie Portman, Pam Grier e molti altri.

Il film è largamente basato sugli effetti speciali (curati dalla Industrial Light & Magic). Inizialmente i marziani dovevano essere animati con la tecnica dello stop motion, ma la produzione decise per la computer grafica e il progetto passò da Barry Purves alla Industrial Light & Magic di George Lucas. La colonna sonora è interamente di Danny Elfman, tranne la musica utilizzata come arma contro i marziani, una reinterpretazione del cantante country Slim Whitman del brano Indian Love Call.

Incassi

Mars Attacks! non fece registrare ottimi incassi al botteghino. Il film, costato circa 70 milioni di dollari, ne ha incassato solo la metà in patria, mentre grazie ai risultati conseguiti all’estero gli incassi totali sono stati di 101.371.017 dollari. Un moderato successo commerciale che classificò il film nell’anno della sua uscita a un non esaltante 39º posto nella classifica degli incassi nazionali. Il 1996 fu invece dominato proprio dal suo concorrente diretto: il blockbuster Independence Day con i suoi 306 milioni di incassi nazionali.

Critica

Mars Attacks! polarizzò la critica americana. Su Rotten Tomatoes il film ha ricevuto il 51% di recensione positiva, Roger Ebert apprezzò gli omaggi ai film di fantascienza degli anni cinquanta. Jonathan Rosenbaum scrisse una critica positiva sul film, apprezzando la comicità surreale e l’umorismo nero presenti, descrivendo scherzosamente il film come “un incrocio tra Il dottor Stranamore e Gremlins“. Alcuni però hanno trovato addirittura delle analogie con il “fratello maggiore” Independence Day. Tim Burton stesso si difese: “È stata una pura coincidenza, nessuno me ne aveva parlato. Ma credo solo che per il genere sia simile, fondamentalmente credo che Independence Day sia diverso nel tono, è stato diverso in tutto. Sembrava quasi come se avessimo fatto una versione Mad Magazine di Independence Day.” All’estero invece il film fu accolto più positivamente.

Curiosità

  • L’aspetto degli alieni è ispirato a una serie di figurine di science fiction pubblicate nel 1962 negli Stati Uniti. Le figurine illustravano la storia dell’invasione della Terra da parte di una popolazione aliena ostile e crudele. Erano anche mostrati i bizzarri metodi di attacco, tortura e massacro utilizzati dai marziani. Le figurine diventarono molto popolari fra i ragazzini dell’epoca, ma il contenuto esplicitamente violento e i riferimenti sessuali contenuti in esse portarono la compagnia distributrice a fermarne la produzione a causa delle molteplici proteste ricevute dalle associazioni dei genitori. Parimenti, gli alieni ritratti nelle figurine erano, a loro volta, palesemente ispirati ai mutanti allevati dal popolo dei metaluniani nel famoso film Cittadino dello spazio del 1955. Il loro volto (come quello di vari alieni malvagi ritratti nelle riviste pulp dell’epoca d’oro della fantascienza) ricorda l’aspetto di un cranio umano, con un enorme cervello. Hanno una tuta spaziale verde con delle bombole piene di azoto retrostanti e un enorme casco per respirare; inoltre l’ambasciatore marziano indossa, sopra la tuta, un brillante mantello rosso; il soprabito dell’imperatore invece è blu.
  • Johnny Depp ha rifiutato il ruolo del giornalista Jason Stone.
  • La nave madre ha un contenitore che contiene il clown grasso di Batman – il ritorno (1992)
  • Nelle prime fasi delle riprese, il film avrebbe dovuto avere 60 personaggi principali, ma è stato ridotto a 23. I personaggi scartati includevano: una casalinga di periferia, un soldato, un telepredicatore, alcuni studenti universitari, diversi colleghi del professor Kessler, un medico e la sua fidanzata infermiera, un’attrice, un paio di sopravvissuti e un agente di polizia.
  • L’ultimo film uscito nelle sale in cui è apparso fisicamente Michael J. Fox . Ha fatto numerose serie tv, oltre a recitare in qualche doppiaggio e un paio di camei, ma da allora non è apparso più come protagonista.
  • I produttori volevano utilizzare l’effetto sonoro del raggio di calore da La guerra dei mondi (1953) della Paramount Pictures come suono delle pistole a raggi dei marziani, ma la Paramount non diede il consenso.
  • La sala all’interno della Casa Bianca dove il Presidente Nicholson prende le più importanti decisioni riguardo all’invasione dei marziani ricorda, per certi versi, la War Room (“stanza dei bottoni”) nel capolavoro di Stanley Kubrick Il Dottor Stranamore. Va ricordato che nella realtà non esiste alcuna War Room all’interno della Casa Bianca. Il design delle navi marziane è basato al film La Terra contro i dischi volanti, del 1956.
  • La tecnica di jamming per uccidere i marziani curiosamente ne ricorda una adoperata durante la Seconda guerra mondiale in Finlandia, dove la canzone popolare tradizionale Säkkijärven polkka fu utilizzata per localizzare e far brillare una decina di mine sovietiche.