L’attore Massimo Ciavarro, ospite al “Maurizio Costanzo Show” nella puntata dedicata ai sex symbol, dichiara di non sapere se considerarsi o meno come simbolo del sesso. Le parole dell’attore, presentandosi come ospite prima dell’inizio della puntata: 

“Non so esattamente se sono un simbolo del sesso. Io penso che ci sia molto affetto che il pubblico ha per me”.

E poi continua, ricordando i tempi in cui faceva i fotoromanzi negli anni ’70, con uno stipendio di 5 milioni al mese: 

“All’epoca guadagnavo 5 milioni al mese e a quei tempi erano veramente tanti. Erano i primi anni ’70, ho fatto centinaia di fotoromanzi. Lì era più facile forse essere ‘sex symbol’ perché comunque non c’era nessun altro tipo di intrattenimento leggero e di conseguenza noi dei fotoromanzi eravamo gli unici un po’ patinati. Non c’erano telenovele, non c’erano soap, non c’era nulla, forse c’erano dei sceneggiati in bianco e nero”.

E a proposito della sensualità, aggiunge: 

“La sensualità deve essere innata. C’è chi lo vedi che se la costruisce e magari ci esagera sopra ed eccolo lì che non è più sensuale”.