Raggiunto dal “Corriere della sera”, dopo pochi giorni dall’incendio di via Antonini a Milano, Morgan lancia un appello di solidarietà promettendo che appena riuscirà a tornare a casa sua ospiterà una o due famiglie che hanno perso la loro casa:

“Se sarà possibile tornare nella mia casa, io la aprirò e ospiterò temporaneamente una o due di quelle famiglie che hanno perso l’appartamento. Queste persone non vanno lasciate sole.”

Al momento, Morgan è ospite del laboratorio un suo amico pittore, Robert Gligorov, perchè non gli è stato ancora permesso di rientrare nella propria abitazione, come ha anche raccontato in un post su Instagram:

“Non avendo ancora una volta una casa sono stato ospitato momentaneamente da Robert Gligorov, un genio dell’arte, nel suo laboratori. Non so nemmeno quando ci faranno rientrare. Io e altre famiglie che abitano al grande palazzo che ha preso fuoco siamo stati allontanati dalle nostre case per il rischio di crolli, dall’oggi al domani”.

Con sé ha portato solo lo stretto indispensabile, ma gli manca la musica: 

“Con me ho soltanto qualche vestito e una chitarra. Non ho niente con me, per non parlare degli appunti, degli spartiti, delle parole. Mi basterebbe tornarci un paio di ore al giorno per lavorare. Per andar a riprendermi la mia musica. Però poi penso a quelle povere famiglie del palazzo incendiato, quelle persone che hanno davvero perduto tutto e allora mi passa”.