Secondo quanto apprende l’Adnkronos, non sarà Pino Insegno a condurre L’Eredità a partire a gennaio, come era stato precedente annunciato. Da Viale Mazzini arriva la conferma che a mettere il veto sul conduttore del Mercante in fiera è stata la società che detiene i diritti del format del game show, Banijay Italia. La società, in sede di rinnovo dell’accordo biennale con Rai (che era scaduto), ha chiesto di poter approvare il conduttore del programma e fatto forti pressioni per non avere il conduttore alla guida del game show di Rai1, molto seguito e collocato in una fascia strategica per l’Auditel e la sfida con Mediaset.

Insegno era in dubbio da diversi giorni, dopo l’andamento non positivo degli ascolti de Il Mercante in Fiera, che ha provocato anche una protesta dei giornalisti dell’edizione della sera del Tg2 che segue la trasmissione. Il timore era che anche il programma che fa da traino al Tg1 potesse subire un calo, con effetti negativi non indifferenti per la raccolta pubblicitaria.

Nel frattempo, il manager di Insegno, Diego Righini, ha detto di non aver ricevuto alcuna comunicazione né da Banijay Italia né dalla Rai.

Il nome di chi guiderà il famoso programma verrà deciso entro la fine del mese, anche perché le registrazioni dovrebbero prendere il via da dicembre. In pole resta Flavio Insinna, ma il rischio deja-vu è alto, ed è quindi improbabile che la scelta finale cada su di lui.