Al Bano, amatissimo in Russia e che dall’Ucraina era stato inserito (e poi rimosso) dalla famosa ‘lista nera’, interviene sulla guerra in corso e chiede “ragionevolezza da entrambe le parti”. Intervistato dal Corriere della Sera, il cantante pugliese commenta così quanto sta accadendo:

«È terribile. Io sono un uomo di pace. Una notizia inaccettabile e anacronistica, il mondo si rivolta contro la guerra. Anche perché a farne le spese è sempre la povera gente»

Se l’aspettava?

«Nessuno se l’aspettava, speravamo tutti nella via diplomatica. Dove c’è guerra c’è ritorno alle origini, alle clave, ma quelle di oggi fanno più male. Spero ancora che ci sia tempo per trovare un accordo».

Lei è amatissimo in Russia. Quando ha cantato l’ultima volta lì?

«Prima del Covid e dovevo tornare presto. Adesso aspettiamo gli eventi, con la speranza che si trovi una soluzione. Ma non lo dico solo per la voglia di cantare, ma per la voglia di avere la pace».

Ma se la chiamassero domani a tenere un concerto, ci andrebbe?

«Una volta quando mi chiamarono in Afghanistan, dissi no».

Ma ora in Russia andrebbe?

«Non credo che i russi abbiano voglia di divertirsi. Questa situazione dà fastidio a tutta l’umanità».

Faccia un appello ai suoi amici russi: «Lo faccio a tutti: deponete le armi e tirate fuori l’intelligenza».