Arrivava nelle sale italiane nel 1983 «Sapore di mare», diretto da Carlo Vanzina ambientata nell’estate del 1964 a Forte dei Marmi. Ecco cosa è successo a tutti i protagonisti a partire da Jerry Calà, interprete di Luca Carraro.

Jerry Calà (Luca Carraro)


Prosegue il sodalizio cinematografico con Vanzina nel 1984, quando esce nelle sale Vacanze in America, che si rivela anch’esso un successo economico, pur non riuscendo a eguagliare l’incasso del precedente Vacanze di Natale, a causa dello scontro al botteghino con Non ci resta che piangere dell’accoppiata Benigni-Troisi. Nel 1986 è poi la volta di Yuppies – I giovani di successo, sempre di Vanzina, dove interpreta Giacomo, caricatura dell’imprenditore meneghino della Milano da bere. A distanza di pochi mesi esce nelle sale anche Yuppies 2, stavolta diretto da Enrico Oldoini, che diventa il suo maggior successo commerciale con un introito di quattordici miliardi di lire. 

Altri celebri film interpretati da Jerry Calà negli anni ottanta sono: Al bar dello sport (1983) e Domani mi sposo (1984) di Francesco Massaro; Un ragazzo e una ragazza (1984) e Colpo di fulmine (1985) di Marco Risi; Il ragazzo del Pony Express (1986) di Franco Amurri, per il quale incide assieme a Umberto Smaila il singolo Pony Express TimeRimini Rimini (1987) di Sergio Corbucci; Delitti e profumi (1988) di Vittorio De Sisti (per il quale l’anno precedente era già stato protagonista della serie TV in sei episodi Professione vacanze); Fratelli d’Italia (1989) di Neri Parenti. In questo decennio di attività nel cinema, inoltre, lancia altri tormentoni divenuti molto popolari.Successivamente rifiuta il contratto a lui offerto da Aurelio De Laurentiis, produttore di alcuni dei suoi film di maggior successo, a causa di divergenze creative ed economiche, allontanandosi quindi artisticamente dai suoi amici e colleghi Massimo Boldi e Christian De Sica, che resteranno così gli unici protagonisti dei “cinepanettoni”. Si rilancia quindi al cinema col film Abbronzatissimi (1991), diretto da Bruno Gaburro, anch’esso tra i suoi più rilevanti esiti e che si rivela un successo economico con 4 miliardi di lire d’introito.

Durante la fase del montaggio di Chicken Park, è al centro di un grave incidente stradale a Verona, sul lungàdige, dove rischia di perdere la vita a causa della rottura dell’arteria femorale. Viene tuttavia trovato e operato in tempo all’Ospedale di Borgo Trento, sempre a Verona, tornando a camminare appunto nel 1995 dopo aver passato sei mesi spostandosi con l’ausilio di una sedia a rotelle. Raccontò tutto in un’intervista alla Rai (cliccate qui per il video)

Nel 1995 esce il secondo film di cui cura anche la regia, Ragazzi della notte, ambientato nelle discoteche sul Lago di Garda e col quale si riallaccia al genere drammatico. L’opera approda nelle sale in 40 copie e incassa quasi un miliardo di lireNel 2006, dopo ben nove anni di assenza, torna al cinema come regista e interprete del film Vita Smeralda, in cui si riallaccia idealmente a uno dei suoi più grandi successi da attore, Sapore di mare, volendo mostrare il grosso cambiamento delle generazioni e degli adolescenti nel corso degli anni. Accompagnata dall’omonimo singolo, che si diffonde in rete e in radio, la pellicola esce il 14 luglio di quell’anno distribuita dalla Medusa Film. Ora continua con i suoi show in giro per l’Italia ed è sempre amatissimo come abbiamo avuto modo di conoscerlo per il suo nuovo film Odissea nell’Ospizio.

Christian De Sica (Felicino Carraro)

Da allora Christian De Sica è diventato la figura simbolo dei cosiddetti cinepanettoni e film di tema simile, pellicole che sono solite essere distribuite sempre a ridosso delle vacanze natalizie. Dopo essere tornato a lavorare con Vanzina in Vacanze in America (1984), interpretò alcune delle commedie di maggior successo degli anni 1980 quali I pompieri (1985) e Missione eroica – I pompieri 2 (1987), il primo, diretto da Neri Parenti, e il secondo da Giorgio Capitani e Yuppies – I giovani di successo sempre di Vanzina e Yuppies 2 di Enrico Oldoini (entrambi del 1986).

A quei tempi si era distinto per la sua notevole capacità recitativa e fu Neri Parenti che, firmato un contratto con la Filmauro, lo ingaggiò assieme a Massimo Boldi, diventando così la coppia simbolo delle commedie natalizie sopra citate. Altre interpretazioni di rilievo della seconda metà degli anni 1980 sono Grandi magazzini (sempre del 1986), di Castellano e Pipolo, Compagni di scuola (1988), che lo vide collaborare nuovamente con Carlo Verdone, e Fratelli d’Italia (1989), che segnò l’inizio della collaborazione in pianta stabile con Neri Parenti.

Nonostante la grande notorietà al cinema, De Sica continuò a lavorare in televisione sia nelle vesti di attore (nelle miniserie Cinquant’anni d’amore e Flipper) che in quelle di intrattenitore (importante la collaborazione con Antonello Falqui in Studio ’80A come Alice e Cinema che follia).

Riprende la serie dei cinepanettoni con Vacanze di Natale ’90 (1990) e Vacanze di Natale ’91 (1991), entrambi diretti da Enrico Oldoini: le due pellicole ottengono un ottimo riscontro al botteghino italiano, e la coppia Boldi-De Sica continua a collaborare attivamente sul grande schermo in commedie celebri come Anni 90 (1992) e Anni 90 – Parte II (1993) ancora di Oldoini; S.P.Q.R. – 2000 e ½ anni fa (1994), A spasso nel tempo (1996), A spasso nel tempo – L’avventura continua (1997) e Vacanze di Natale 2000 (1999) di Vanzina; Paparazzi (1998), Tifosi (1999) e Body Guards – Guardie del corpo (2000) di Neri Parenti, distribuite sempre con eccellenti risultati al botteghino.

Nel 1990 Christian De Sica esordisce anche come regista con Faccione: grazie a questo film, ottiene la candidatura al David di Donatello come miglior regista esordiente. Nel 1991 dirige e interpreta Il conte Max, omaggio al cinema del padre e di Mario Camerini, da lui interpretato con Ornella Muti, Anita Ekberg e la mamma María Mercader. De Sica prosegue come regista di sé stesso in Ricky e Barabba (1992), Uomini uomini uomini (1995), 3 (1996), Simpatici e antipatici (1998) e The Clan (2005).

Nel 2001 la coppia Boldi-De Sica iniziò con Neri Parenti a girare solo cinepanettoni i quali riportano il titolo che inizia quasi sempre con la parola “Natale a…”: pellicole natalizie come Merry Christmas (2001), Natale sul Nilo (2002), Natale in India (2003), Christmas in Love (2004) e Natale a Miami (2005) diventano pertanto i maggior successi dal punto di vista finanziario della commedia italiana. In questi lavori, insieme ad alcune precedenti, hanno preso parte alcuni dei volti principali della comicità italiana contemporanea, come Biagio Izzo, Enzo Salvi, Paolo Conticini, Sabrina Ferilli, Massimo Ghini e i Fichi d’India.

Nel 2002, dopo ben venti anni di assenza, De Sica torna sul piccolo schermo come protagonista della nuova fiction Lo zio d’America insieme a Lorella Cuccarini, Ornella Muti ed Eleonora Giorgi; il successo della serie televisiva porta alla realizzazione di una seconda stagione nel 2006. Nel 2004 fu protagonista inoltre della miniserie Attenti a quei tre.

Dopo la separazione artistica da Massimo Boldi, nel 2006 torna nella sale con un nuovo cinepanettone diretto da Neri Parenti: Natale a New York. A completare il cast ci sono Claudio Bisio, Alessandro Siani, Fabio De Luigi e i ritrovati Sabrina Ferilli e Massimo Ghini. Il film è un successo strepitoso al botteghino, e De Sica torna l’anno successivo diretto dallo stesso regista in Natale in crociera, insieme a Michelle Hunziker.

Oltre a ruoli comici, De Sica ha anche recitato in ruoli drammatici, come ne Il figlio più piccolo (2010) di Pupi Avati, in cui recita insieme a Luca Zingaretti e Laura Morante. Per quest’interpretazione vince un Nastro d’argento come miglior attore protagonista. Nello stesso anno interpreta il ruolo di un ispettore di polizia nel film The Tourist, diretto da Florian Henckel von Donnersmarck con protagonisti Johnny Depp e Angelina Jolie; il parallelismo fra The Tourist e i cinepanettoni tipici di De Sica viene fatto notare dal sito italiano di MYmovies.it.

Intanto De Sica continua ad apparire in numerosi altri cinepanettoni diretti da Neri Parenti, tutti sempre molto fortunati al botteghino, e nei quali prendono parte star emergenti come Belén Rodríguez, Alessandro Gassmann e Gianmarco Tognazzi; il filone del cinepanettone si interrompe nel 2011 con Vacanze di Natale a Cortina. Nei successivi due anni tali film vengono sostituiti da commedie a episodi in cui De Sica fa coppia con Lillo & Greg e Luca e Paolo, sempre con Neri Parenti alla regia: i film sono rispettivamente Colpi di fulmine e Colpi di fortuna. Tra il 2012 e il 2014 torna in televisione in qualità di giurato del programma di Rai 1 Tale e quale show condotto da Carlo Conti; sempre nel 2014 decide di non partecipare al classico film di Natale a episodi, e così il ruolo di protagonisti passa a Lillo & Greg con la pellicola Un Natale stupefacente di Volfango De Biasi.

Nel 2015 tuttavia De Sica, di nuovo in coppia con Ghini, torna al cinema con il cine-panettone Vacanze ai Caraibi – Il film di Natale per la regia di Neri Parenti. Dal 28 settembre al 24 ottobre dello stesso anno inoltre conduce Striscia la notizia su Canale 5, al fianco di Michelle Hunziker.

Nel 2016, sempre a fianco di Michelle Hunziker, conduce Zelig, programma comico giunto alla sua ultima edizione. Il 15 dicembre 2016, esce nelle sale cinematografiche Poveri ma ricchi, cinepanettone che riscuoterà un discreto successo al botteghino.

Nel 2017 torna nella giuria del programma Tale e quale show su Rai 1. Il 24 novembre esce il suo album di Natale, Merry Christian. Il 14 dicembre esce nelle sale cinematografiche Poveri ma ricchissimi, cinepanettone che è il seguito del film dell’anno precedente, Poveri ma ricchi. Successivamente gira Amici come Prima in coppia con Boldi, Sono Solo Fantasmi nel 2019 e La mia Banda suona il Pop di Fuasto Brizzi. Torna sempre nel 2020 nel classico cinepanettone diretto da Neri Parenti insieme a Massimo Boldi in “In Vacanze su Marte” per la prima volta in streaming per via della pandemia globale in corso. Attualmente è impegnato con le riprese di «Chi ha incastrato Babbo Natale», prossimo film di Natale con Alessandro Siani.

Karina Huff (Susan Hunt)

Nata a Londra il 21 gennaio del 1961, Karina ebbe una certa notorietà in Italia nei primi anni ottanta grazie soprattutto ai film Vacanze di Natale (in cui è Samantha, un’americana di Pittsburgh), Sapore di mare e Sapore di mare 2 – Un anno dopo (nei quali interpreta Susan, straniera innamorata degli agi).

Nel 1981 è stata la soubrette al fianco di Gianfranco D’Angelo nel varietà di Rai 2 Signori si parte, del quale cantò anche le sigle. Nel 1982 condusse la seconda edizione di Popcorn, il primo programma musicale della Fininvest andato in onda su Canale 5.

Nel dicembre 1981 conquistò la copertina di Playboy, dove veniva indicata come la rivale di Heather Parisi. Al culmine della fama, nel marzo 1984, apparve ancora senza veli sulla rivista Playmen.

Nel 1988 è lei a ballare la sigla finale del serial cabarettistico Zanzibar, in cui compariva anche nella parte di Eva (avventrice in perpetua attesa del fidanzato Raul), personaggio che però non fu incluso nel montaggio finale del programma.

Dopo qualche altro piccolo ruolo in pellicole di vario genere ha abbandonato il mondo del cinema. Nel 1999 ha partecipato alla trasmissione tv Meteore – Alla ricerca delle stelle perdute. A marzo del 2013 è stata ospite nel salotto televisivo di Domenica Live, presentato da Barbara D’Urso.

Nel 2008 ha scoperto di avere un tumore al seno dal quale si è curata. Ha fatto poi rientro in Inghilterra. A causa di una recidiva tumorale, muore il 18 aprile 2016, all’età di 55 anni.

Marina Suma (Marina Pinardi)

Di padre siciliano e madre napoletana, è vissuta nel quartiere del Vomero, dopo i primi passi nella moda, debutta nel 1981 con il film Le occasioni di Rosa diretto da Salvatore Piscicelli, vincendo il David di Donatello per la migliore attrice esordiente e il Nastro d’argento nella stessa categoria.

Il successo popolare arriva però con Sapore di mare di Carlo Vanzina, cui faranno seguito altre commedie come Dio li fa poi li accoppia accanto a Johnny Dorelli e Sing Sing al fianco di Adriano Celentano. Cuori nella tormenta (con Carlo Verdone e Lello Arena) e Un ragazzo e una ragazza (con Jerry Calà) affermano definitivamente il personaggio di Marina Suma nel mondo della commedia italiana. Un cambio di “registro” avviene proprio dopo questi due film quando la Suma torna a recitare in ruoli drammatici come nel musicale Blues metropolitano (diretto dal suo scopritore Piscicelli). Nel 1987 passa al thriller con Una donna da scoprire di Riccardo Sesani e con Caramelle da uno sconosciuto di Franco Ferrini.

Da ricordare poi Sicilian Connection di Tonino Valerii, Malesh, opera prima di Angelo Cannavacciuolo, e il ritorno alla commedia con Cambiamento d’aria, di Giuseppe Gargiulo(1989), Dark bar di Stelio Fiorenza (1989), L’ultima scena di Nino Russo (1989), Infelici e contenti di Neri Parenti al fianco di Ezio Greggio e Renato Pozzetto (1992), Fiori di zucca di Stefano Pomilla (1998), The skitour di C.M. Faudan (2000) e Un uomo a perdere di W. Toschi.

Nel 1994, a Roma, torna sulle passerelle sfilando per la stilista Chiara Boni. Nel 2003 Arnolfo Petri le affida il ruolo da protagonista in Yerma di Federico García Lorca, con cui vince la Nike per il Teatro come “migliore attrice protagonista”. Nel 2003 torna al cinema d’autore con Pater familias, diretto da Francesco Patierno. Nel 2005 prende parte come concorrente al reality game di Rai 1 Ritorno al presente, condotto da Carlo Conti. Nel 2007 recita come protagonista nella fiction Donne assassine, in onda su Fox Crime. Nel 2008partecipa alla trasmissione televisiva I migliori anni, condotta da Carlo Conti su Rai 1. Nel 2009 è in tournée teatrale in 40 città italiane come protagonista di Pene d’amor perdute di William Shakespeare, per la regia di Stefano Artissunch.

Nel 2012 è protagonista in Stella di mare, corto diretto da Salvatore Arimatea su un soggetto di Gabriella Sorti, ambientato nelle isole Eolie con il coinvolgimento di due attori down e prodotto dall’associazione Siddharte in collaborazione con l’associazione italiana Persone Down. Per questo ruolo si aggiudica il premio Mare Festival 2012. Nel 2012 è nuovamente in teatro come protagonista, diretta dal regista Luca Nasuto nel dramma storico Nina Scarabattola, incentrato sulle vicende dell’8 settembre 1943.. Collabora con il SalinaDocFest. Nel 2013 recita in Io è morto del regista romano Alberto de Venezia, film presentato al Festival di Venezia nella sezione “Orizzonti”. Ritorna al cinema come protagonista nel film Ballando il silenzio di Salvatore Arimatea, uscito nel 2015 grazie alla collaborazione con l’Associazione italiana persone down e il Centro Studi Diodoro. Tra gli altri interpreti della pellicola, ambientata nel mondo del tango, vi sono Sandra Milo, Fioretta Mari e Mario Opinato. Nel settembre 2015 partecipa a Palermo allo spettacolo teatrale In Nomine Maris, scritto dall’attore e autore palermitano Vito Benicio Zingales, con il quale gira l’omonimo cortometraggio, per la regia di Giuseppe Celesia. Vi abbiamo parlato qui di lei nel nostro approfondimento. 

Isabella Ferrari (Selvaggia)

Dopo una prima fase della carriera in cui prende parte a molte commedie cult degli anni ottanta (Il Ras del quartiereSapore di mareSapore di mare 2 – Un anno dopoDomani mi sposoGiochi d’estateChewingumDagobertFracchia contro DraculaIl ragazzo del Pony Express), inizia a cimentarsi in un cinema più impegnato quando, nel 1988 viene scelta da Marco Tullio Giordana per Appuntamento a Liverpool, in cui interpreta una ragazza disperata pronta ad ammazzare l’hooligan che ha ucciso suo padre. Nel 1989 recita in Willy Signori e vengo da lontano; mentre nel 1994 è la volta di Cronaca di un amore violato di Giacomo Battiato.

Nel 1995, alla Mostra del Cinema di Venezia, vince la Coppa Volpi per la miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione in Romanzo di un giovane povero di Ettore Scolacon Alberto Sordi. Nel 2000 e nel 2001 interpreta la parte del commissario Giovanna Scalise nelle prime due stagioni della serie televisiva Distretto di polizia (Mediaset), dirette la prima da Renato De Maria (che diventerà suo marito) e la seconda da Antonello Grimaldi. Nel 2005 è la protagonista dei film Amatemi di Renato De Maria e Arrivederci amore, ciaodi Michele Soavi.

Tra gli altri film italiani in cui ha recitato vi sono: Vite sospese di Marco Turco; La lingua del santo di Carlo Mazzacurati; Il seme della discordia di Pappi Corsicato; Saturno contro e Un giorno perfetto di Ferzan Özpetek; Caos calmo di Antonello Grimaldi (con Nanni Moretti); Due partite di Enzo Monteleone. Ha preso parte anche al film di Woody Allen To Rome with Love, con un piccolo cammeo. Nel 2010 è nuovamente in televisione nella fiction di Canale 5 Nel bianco. Nel 2009 recita nel film TV Storia di Laura (Rai 1) di Andrea Porporati, che viene trasmesso nel 2011.

Nel periodo 2011-2012 è stata testimonial dello spot televisivo di Yamamay diretto da Paolo Sorrentino sulle note di Per un’ora d’amore dei Matia Bazar riarrangiata dai Subsonica. Ha partecipato al Festival Internazionale del Film di Roma 2012 con E la chiamano estate, regia di Paolo Franchi vincendo il premio Marc’Aurelio d’Argento per la miglior attrice. Nel 2013 è diretta nuovamente da Paolo Sorrentino ne La grande bellezza. L’abbiamo vista negli ultimi anni in Baby, serie di Netflix, Cosa Fai a Capodanno e Napoli Velata. I sui impegni più recenti sono i film «È per il tuo bene» di Rolando Ravello e «Sotto il sole di Riccione» degli YouNuts! (2020).

(Leggi qui il suo ricordo del film)

Gianni Ansaldi (Gianni)

Abbiamo intervistato di recente l’attore, ecco l’articolo:

Sapore di Mare: che fine ha fatto Gianni Ansaldi, (Gianni)?