Il Film

Selvaggi è uscito al cinema nel 1995, ed è stato scritto e diretto dai fratelli Vanzina. Il cast è molto ampio e comprende Antonello Fassari, Ezio Greggio, Leo Gullotta, Cinzia Leone, Franco Oppini, Monica Scattini.

La trama

Quando il velivolo precipita su un’isola sconosciuta nel Mar dei Caraibi, dopo la fuga del pilota con i viveri raccolti dai passeggeri e con la scialuppa di salvataggio, i superstiti si ritrovano a vivere una vera e propria esperienza alla Robinson Crusoe. Con i pochi resti dell’aereo i turisti si organizzano per sopravvivere sull’isola, dividendosi i compiti e collaborando non sempre nel migliore dei modi: sono frequenti, infatti, i litigi, soprattutto tra Mario e Bebo per le differenti idee politiche.
Tra le tante curiosità del film, dove ve ne parliamo qui, oggi vogliamo raccontarvi un altro aneddoto.

Selvaggi, Franco Oppini: “Quando Vanzina mi propose un film ai Caraibi accettai senza sapere la parte. Dopo le riprese passavamo belle serate tutti insieme nell’albergo”

Il ricordo di Ezio Greggio sulle riprese

Come racconta Ezio Greggio nel suo libro “Una vita di avventure, incontri, scherzi e risate” il set di Selvaggi fu molto divertente e folle:

“Beccammo di tutto: la coda di un uragano devastante durante il weekend, poi una tempesta che a momenti mandava a fondo un paio di nostri motoscafi con troupe a attori e che comunque mandò in frantumi parte delle attrezzature. E sul set ogni giorno accadevano cose curiose.
Antonello Fassari, essendo di carnagione chiara e girando ai Caraibi, viveva praticamente immerso nelle creme antiscottura. Un giorno si era appisolato sotto un ombrellone che venne rimosso inavvertitamente da un tecnico e si ritrovò abbrustolito in pochi minuti. Gli misero prontamente la crema antiustioni, che però al contatto con la pelle evaporava. Rimase acceso come una torcia per giorni e giorni. Quando invece in spiaggia arrivavano seminude Michelle e Cash, le due modelle americane, succedeva di tutto: quelli della troupe caraibica distratti da tanta bellezza davano craniate alle palme e dagli yacht dei vacanzieri ancorati nei paraggi sbarcavano orde di turisti maschi!”