Nella puntata di martedì del podcast “Table for Two with Bruce Bozzi”, Sharon Stone ha ricordato cos’è accaduto dopo aver recitato Basic Instinct, l’iconico film del 1992. Il successo a livello mondiale di quel film ha causato problemi nella sua vita familiare, come racconta la stessa attrice:

“Ho perso l’affidamento di mio figlio. Ricordo ancora quando il giudice ha chiesto a mio figlio, il mio bambino: “Sai che tua madre recita in film di sesso?”. Questo tipo di abuso da parte del sistema mi ha definita come genitore per il solo fatto di aver girato quel film”.

La star di Hollywood ha poi aggiunto:

“Adesso la gente va in giro senza vestiti sulla TV pubblica e per aver visto forse un sedicesimo di secondo di una mia possibile nudità… io ho perso la custodia di mio figlio.” 

Il figlio a cui si riferisce è Roan, oggi 22 anni, adottato nel 2000 con il giornalista Phil Bronstein. Quando i due hanno divorziato nel 2004, Sharon Stone ha perso l’appello per la sua custodia, dopo anni di feroci battaglie legali con l’ex marito.

Per quanto riguarda le riprese di “Basic Instinct”, non è la prima volta che l’attrice ne parla, come di uno dei film più “difficili” della sua carriera. Nel 2021 aveva dichiarato al “New Yorker”: “C’era un’enorme pressione su quel set… Ora le persone vanno in giro mostrando qualsiasi cosa su Netflix, ma, ai vecchi tempi, quello che stavamo facendo era molto nuovo. Questo era un lungometraggio per uno studio importante, e avevamo nudità, sesso, omosessualità, tutte queste cose che, nella mia epoca, infrangevano le norme”.