Sono passati 30 anni dall’uscita di Sister Act – Una svitata in abito da suora, la pellicola interpretata da Whoopi Goldberg. L’amato film ha avuto un sequel nel 1993, uno spettacolo teatrale e ora si parla anche di un terzo capitolo pronto ad approdare nella piattaforma di Disney +. Passando per Broadway per poco più di un anno, Sister Act ha ottenuto cinque nomination Tony e cinque Drama Desk prima di finire nel 2012.

Per sentirci ancora più nostalgici, vediamo che fine ha fatto il cast della pellicola datata 1992.

Whoopi Goldberg (Deloris)

Tra i protagonisti del video musicale di Michael Jackson Liberian Girl, nel 1990 per Ghost – Fantasma si aggiudica il secondo Golden Globe, vince un Saturn Award per la miglior attrice non protagonista (film) e riceve l’Oscar come miglior attrice non protagonista. Il personaggio della sensitiva Oda Mae Brown ottiene consensi di critica e pubblico, tanto che nel 2008 Premiere Magazine la classifica al 95° tra le cento più grandi interpretazioni di tutti i tempi.

Nel 1992, con I protagonisti e Sister Act – Una svitata in abito da suora (per il quale si aggiudica una nomination ai Golden Globe) accresce il suo successo. L’affetto del pubblico per Whoopi Goldberg si vede proprio grazie a Sister Act, che per otto mesi, si rivela uno dei VHS più venduti e richiesti. Nel 1993 reinterpreta il ruolo di Maria Claretta in Sister Act 2 – Più svitata che mai. Nel 1994 è la prima donna a presentare gli Academy Awards, esperienza che ripete nel 1996, 1999 e nel 2002, aggiudicandosi anche due candidature agli Emmy Award. Voce originale della iena Shenzi in Il Re Leone e ironica governante in Una moglie per papà. Nel 1994 è nominata ai Saturn Award per Star Trek – Generazioni, tra il 1993-1996 vince quattro People’s Choice Awards come migliore attrice e si aggiudica due nomination agli Image Awards come migliore attrice protagonista per i film A proposito di donne e L’agguato – Ghosts from the Past. Da sempre in prima linea per i diritti e i doveri degli omosessuali (nel 1996 assieme ad altri colleghi partecipa al documentario che narra l’omosessualità nella storia del cinema, Lo schermo velato) nel 1999 viene premiata dalla comunità gay con il Gay & Lesbian Alliance Against Defamation. Parallelamente, partecipa al film Ragazze interrotte e vince un Image Awards come migliore attrice non protagonista per Benvenuta in paradiso.

Meno fortunato per il versante cinematografico il terzo millennio, dove gli unici film degni di nota sono Rat Race e Star Trek – La nemesi . In compenso ottiene ottimi successi con la televisione ed il teatro. Nel 2001 al Madison Square Garden, affiancata dalla cantante Melissa Etheridge porta in scene I monologhi della vagina. Nel 2002 vince un Emmy Award per la trasmissione televisiva Beyond Tara: La vita straordinaria di Hattie McDaniel e si aggiudica un Tony Award ed un Drama Desk Award per il musical Millie. Nel luglio 2002, dopo vent’anni di carriera, riceve una stella nella Hollywood Walk of Fame.

Dal 2006 conduce il programma per l’ABC The View che nel 2009 le fa guadagnare un Daytime Emmy Award come migliore Talk Show. Proprio in questo periodo, durante un’intervista con Larry King annuncia il suo ritiro dalla carriera di attrice; questo perché non riceve più copioni di film da interpretare: Nel 2004 si classifica quarta per bravura e prima per simpatia. Ha ricevuto un piccolo ruolo nella terza stagione della nota serie Glee interpretando Carmen Tibideaux, preside della Nyada. Nel 2014, all’età di 59 anni, è divenuta bisnonna di Charlie Rose. Dal 1989 è membro onorario degli Harlem Globetrotters. Ultimamete l’abbiamo vista in Istinct nel 2018. Ad ottobre 2020 partecipa come ospite d’onore al noto talk show italiano Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio. Continua a condurre The View e prende parte, come co-protagonista, alla serie TV The Stand, nel ruolo di Madre Abagail. Nel 2021, è la special guest star di Godfather of Harlem. Nello stesso anno supporta la campagna vaccinale contro il COVID, assieme ad altri suoi colleghi.

Maggie Smith (Mother Superior)

Interpreta poi famosi film come Riccardo III (1995), Il club delle prime mogli (1996), Washington Square – L’ereditiera (1997), Amori e ripicche (1998) e chiude il fortunato decennio diretta da Franco Zeffirelli in Un tè con Mussolini, a fianco di Cher e dell’amica Judi Dench. Grazie a questo film vince il suo settimo BAFTA Award. Nel 2002 è ancora in nomination agli oscar per Gosford Park (2001).L’attrice nel nuovo millennio si è fatta apprezzare e amare dalle nuove generazioni grazie all’interpretazione della Professoressa Minerva McGranitt nella fortunata serie Harry Potter. Dal 2011 fa parte del cast della serie televisiva Downton Abbey nel ruolo di Violet, Contessa Madre di Grantham. Grazie a questa interpretazione ha ricevuto due premi Emmy, nel 2011 e 2012, rispettivamente per migliore attrice non protagonista in una miniserie e migliore attrice non protagonista in una serie drammatica. Ha ricevuto inoltre una nomination al Golden Globe 2012 e portato a casa il premio nel 2013,ed una nomination BAFTA come miglior attrice non protagonista nel 2012 . La serie diventa subito un grande successo TV, registrando ascolti altissimi in tutto il mondo. Nell’aprile del 2019, dopo dodici anni di assenza dalle scene, Maggie Smith torna a recitare a teatro nella pièce di Christopher Hampton A German Life in scena al Bridge Theatre di Londra, in cui interpreta la segretaria di Joseph Goebbels Brunhilde Pomsel. Partecipa di recente in tutti i due capitoli di Downton Abbey. 

Kathy Najimy (Mary Patrick)

Nel 1995 prende parte alla commedia Jeffrey, negli anni seguenti prende parte a film come Ricominciare a vivere, Women e Prima o poi mi sposo. Molto attiva anche nel campo televisivo ha partecipato a serie tv come Ellen, Chicago Hope, Raven, Ugly Betty, Desperate Housewives e Numb3rs, inoltre ha lavorato, dal 1997 al 2000, al fianco di Kirstie Alley nel sitcom L’atelier di Veronica nel ruolo di Olive Massery. Nel 2001 interpreta la parte di Bev Pear nel film comico Rat Race. nel 2010 fa una apparizione nel ruolo della madre di Muso nel film Step Up 3D. Nel 2016 partecipa alla quarta stagione della serie tv “Unforgettable” nel ruolo del capitano Russo il nuovo capo della crimini maggiori di New York. Come doppiatrice ha prestato la sua voce a Chil in Mowgli e il libro della giungla, a Peggy Hill nella serie a cartoni animati King of the Hill, e al personaggio di Mary del film PixarWALL•E.

Dal 1995 è sposata con l’attore e cantante Dan Finnerty da cui ha avuto una figlia, Samia (1996). Presto la rivedremo in Hocus Pocus 2. 

Wendy Makkena (Mary Robert)

La sua principale attività nel mondo del cinema è quella di interprete e tra i lavori più famosi si possono citare la partecipazione nel film State of Play (2009) di Kevin Macdonald, dove ha interpretato Greer Thornton.. Nel 2019 recita nel film Un amico straordinario con Tom Hanks. 

Mary Wickes (Mary Lazarus)

È morta nel 1995 a 85 anni dopo aver sofferto di varie malattie: insufficienza renale, emorragia intestinale, ipotensione, cardiomiopatia ischemica, anemia e cancro al seno.

Harvey Keitel (Vince LaRocca)

Nel 1993 è da ricordare la sua raffinata performance in Lezioni di piano di Jane Campion, dove appare integralmente nudo. L’anno successivo Keitel impersonò un detective alle prese con una guerra tra spacciatori in Clockers di Spike Lee. In Smoke (1995) e Blue in the Face (1995) di Wayne Wang, Keitel interpretò il gestore della tabaccheria che diventa l’epicentro dell’umanità eterogenea che vive a Brooklyn. Più recentemente (2006) ha recitato ne Il mercante di pietre di Renzo Martinelli, un film che affronta il tema del terrorismo internazionale. Successivamente ha preso parte a due film di Wes Anderson, Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore e Grand Budapest Hotel, e al film Youth – La giovinezza, di Paolo Sorrentino.

Harvey Keitel è conosciuto nel mondo del cinema per ruoli da duro e personaggi intelligenti e spietati oltre a essere un versatile caratterista. Un’altra sua grande qualità è quella di essere sempre pronto ad aiutare giovani registi promettenti. Il suo eccezionale fiuto l’ha portato a lavorare nei primi film di Martin Scorsese, Ridley Scott e Quentin Tarantino oltre a svariate produzioni indipendenti.

Insieme con gli attori Al Pacino ed Ellen Burstyn, è co-presidente dell’Actors Studio, che viene considerata la più prestigiosa scuola di recitazione degli Stati Uniti. Il suo ultimo film è The Irishman. 

Bill Nunn (Eddie Souther)

Crebbe in Pennsylvania per poi spostarsi in Georgia con la moglie Donna e con le loro due figlie, Jessica e Cydney. Recitò in diversi film, dalla commedia al dramma, tra cui Sister Act – Una svitata in abito da suora (1992), La leggenda del pianista sull’oceano (1998), e molte pellicole dirette da Spike Lee, come Fa’ la cosa giusta (1989), dove interpretava il ruolo di Radio Raheem. Malato di leucemia, morì il 24 settembre 2016, all’età di 63 anni.