Annie Lennox compie 64 anni. L’icona androgina degli anni ’80 è nata infatti il 25 dicembre del 1954 ad Aberdeen, in Scozia. Cantante, compositrice, attivista e militante, vanta una carriera musicale segnata da oltre 80 milioni di dischi venduti e innumerevoli premi, oltre a un’attività di beneficienza che le ha procurato prestigiosi riconoscimenti.

Nel 1971, all’età di 17, lascia la Scozia per un posto alla Royal Academy of Music di Londra. Da un incontro fortuito con Dave Stewart nei primi anni Settanta, nasce una band che raggiunge notevole successo nel Regno Unito, in Europa e in Australia, ma è solo allo scioglimento del gruppo nel ’79, che Annie e Dave danno vita agli Eurythmics. Il loro primo album è del 1981, ma è con il secondo (che contiene ‘Sweet Dreams Are Made Of This’), nel 1983, che gli Eurythmics diventano un fenomeno musicale planetario. Il duo ha venduto oltre 75 milioni di album e piazzato 20 singoli nelle classifiche in tutto il mondo.

Nel 1990, Annie Lennox inizia la carriera solista con l’album ‘Diva’, di cui fanno parte successi come singoli ‘Why’, ‘Walking On Broken Glass’ e ‘Little Bird’. Entrato in classifica al numero 1 nel Regno Unito, il disco ha venduto in tutto sei milioni di copie, (tra cui due milioni e mezzo negli Stati Uniti). Del 1995 è il suo secondo album, ‘Medusa’, in cui reinterpreta alcune delle sue canzoni preferite. Nel 2003 arriva il suo terzo album, che vende circa due milioni di copie in tutto il mondo. Nell’ottobre 2007 arriva ‘Songs Of Mass Destruction’: acclamato dalla critica, contiene ‘Sing’ e duetti con 23 artiste come Madonna, Faith Hill, Céline Dion, KT Tunstall, Joss Stone, Dido, P!nk, Anastacia.

La cantante lancia anche la campagna ‘Sing’ per attirare l’attenzione sulla pandemia di Aids. Grande il suo impegno umanitario: Annie Lennox è ambasciatore per Unaids, Oxfam, 46664 Campagna di Nelson Mandela, Amnesty International, la Croce Rossa britannica, Londra e sostiene numerose altre organizzazioni.

(fonte: quotidiano.net)