Il 25 maggio vedremo le avventure di Pete Maverick tornare sullo schermo a distanza di ben 36 anni dal primo Top Gun. Il film originale, diretto da Tony Scott, è diventato una delle pellicole più iconiche degli anni anni Ottanta grazie ad un mix perfetto di azione, musica, amicizie, immagini aeree e grandi interpreti, tra cui il protagonista Tom Cruise, che con questo film lanciò definitivamente la sua carriera.

Vista l’imminente uscita del sequel, andiamo a leggere un simpatico fatto legato al primo film: la prima (traumatica) esperienza di Tom Cruise sull’F-14. Oggi, dopo tanta esperienza, Cruise è diventato praticamente un pilota professionista, ma la prima volta non fu così.

Il primo volo non si scorda mai

Nel corso di un’ospitata al The Graham Norton Show nel 2016, Tom Cruise ha raccontato di aver insistito affinché girassero scene vere a bordo degli F-14, mettendo la condizione proprio nel suo contratto. Per farlo, si è dovuto sottoporre a degli allenamenti con veri piloti esperti. Come spiegato dall’attore nel video che potete vedere sotto, il primo giorno sul set a bordo dell’aereo fu traumatico: si sentì male fino a vomitare diverse volte, cosa molto comune per chi non è abituato.

Quando salì sul sedile del passeggero – racconta Cruise – si ritrovò un pilota collaudatore di nome “Bozo” piuttosto malandrino. Leggiamo cosa successe:

“Eravamo nel deserto, io stavo sudando tantissimo nel F-14, stavamo facendo manovre pesantissime a 9.5 G. Avevo un sacchetto per il vomito proprio accanto a me, quindi tra una ripresa e l’altra mi sono chinato per svuotarmi rapidamente, prima di cominciare a girare altre scene. In quel preciso istante lui decise di alzarsi in volo. La mia testa stava praticamente toccando terra e lui continuò a salire per un tempo infinito. Io avevo il mio vomito nella sacca, continuavo a dire “Bozo! Bozo!” tutto schiacciato. Quando abbiamo cominciato ad andare dritti, gli ho detto: “Bozo, che ti prende? Non hai visto che avevo la testa per terra?” E lui: “Te l’ho detto, non mi chiamano Bozo per caso”.