Nella saga di Indiana Jones troviamo tanti nomi ricorrenti all’interno dei 4 film. Tra questi, c’è sicuramente quello di John Rhys-Davies, che ne film interpreta Sallah.

Sallah

Un’uomo corpulento e affidabile, che aiuta Indy in più di un’avventura. Stando a quel che dice lo stesso Indiana verso la fine del primo film, Sallah è il suo più grande amico. Ha molti figli (presumibilmente 8 o 9, a detta di Marion) che compaiono all’inizio della sua prima scena e quando trovano Indy nello stesso bar dove ha incontrato Belloq, salvandolo dall’imboscata che il francese gli aveva teso. Compare anche nel terzo film, intitolato Indiana Jones e l’ultima crociata, dove aiuta Indy, suo padre e Marcus Brody nel deserto dove si trova la Gola della Luna Crescente e il Tempio di Alexandretta, ove è custodito il Sacro Graal. Dopo questo episodio non si hanno più notizie di lui.
Potrebbe tornare nel prossimo Indiana Jones (il quinto) ma di questo ne parleremo più avanti.

L’attore

Nato ad Ammanford (Galles) il 5 maggio 1944, l’attore è apparso sporadicamente nella televisione britannica nei primi anni ’70. La grande occasione fu proprio Indiana Jones, dove sul set del primo film si ammalò di colera, insieme alla maggior parte della troupe ma guarì in tempo per continuare a girare.

Rhys-Davies non è membro di alcun partito politico e si definisce “scettico” riguardo la religione, anche se tiene in grande considerazione il Cristianesimo per l’importanza storica.

Ruoli importanti

Altro ruolo interpretato dall’attore è il generale Leonid Pushkin nel film di James Bond 007 – Zona pericolo. Ha inoltre doppiato Man Ray in un episodio della serie SpongeBob Squarepants ed è stato un personaggio ricorrente in Star Trek: Voyager, interpretando il ruolo in veste olografica di Leonardo da Vinci. Storico anche il suo ruolo del professor Maximillian Arturo nella serie televisiva I viaggiatori, la serie anni ’90 che racconta di viaggi attraverso le dimensioni parallele compiuti dai protagonisti.

Eccolo in Star Trek

Il signore degli Anelli

John però ha fatto la storia recente interpretando il nano Gimli nella trilogia de Il Signore degli Anelli, dove ha anche doppiato il personaggio di Barbalbero. Dal momento che Gimli non appare in The Hobbit (la trilogia prequel), a Rhys-Davies sarebbe toccato il ruolo di suo padre Gloin, ma come spiega l’attore “in effetti sono stato contattato dalla produzione e mi è stato chiesto di tornare a far parte del cast, ma sento di aver chiuso quel capitolo.” Non tornando così nel mondo fantasy.

Oggi

L’attore oggi ha raggiunto i 77 anni: continua a lavorare in film britannici, un po’ meno famosi da noi.
Come accennato prima, potremmo rivederlo nella saga di Indiana Jones, prossima a produrre il quinto capitolo della saga. John non è stato ancora contattato ma ha fatto sapere di essere ben disposto a tornare nei panni di Sallah.

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Nell’ultimo anno ha rivelato di aver perso alcuni ruoli a causa della pandemia da Covid-19:

Ho appena perso due film perché non possono ottenere l’assicurazione contro il Covid-19 per gli attori più anziani. Sono al limite della fascia d’età tra i 75 e i 90 anni, fascia che apparentemente ha tre quarti di piede nella tomba o si trova addirittura fino alle ginocchia nella tomba. Quando sento i miei amici organizzatori di concerti dire “Non ci aspettiamo di fare nulla fino al 2022”, lo considero una sorta di misura di ciò che potrebbe accadere nel mondo del cinema.”