Il film

Finalmente la felicità è un film del 2011 diretto e sceneggiato da Leonardo Pieraccioni e interpretato, oltre che da lui stesso, da Rocco Papaleo, Maurizio Battista e Ariadna Romero. Il film è uscito nelle sale cinematografiche il 16 dicembre 2011 distribuito da Medusa Film. In Italia il film ha incassato nel primo fine settimana di proiezione 1 653 759 euro, per un incasso totale di 10 323 224 euro.

La trama

Benedetto è un musicista di Lucca che, chiamato dalla trasmissione C’è posta per te di Maria De Filippi, scopre che la mamma, recentemente venuta a mancare, aveva adottato a distanza una bambina brasiliana. Sono passati diversi anni e la bambina in questione è diventata una splendida modella, Luna. Arrivata in Italia per lavoro, la ragazza contatta l’uomo, proprio grazie al famoso programma, perché vuole assolutamente conoscerlo.

Benedetto si legherà molto alla sorella adottiva, tanto da aiutarla a liberarsi del suo ex, Jesus, anch’egli un modello brasiliano, mettere su famiglia con lei, adottare a distanza un bambino di 8 anni di nome Ramon, come aveva fatto la madre, e realizzare il suo progetto: un laboratorio di musica dove i bambini potessero provare dal vivo qualsiasi strumento, così da poter scegliere istintivamente il preferito. Ciò grazie anche al contributo economico del direttore d’orchestra e suo amico di vecchia data, Argante Buscemi, che in passato gli aveva rubato il brano “Felicità”, composto da Benedetto in giovane età e sul quale Buscemi aveva costruito la sua fama e il suo successo.

Il rapporto con Ceccherini

Massimo Ceccherini compare in un cameo come paziente dell’ospedale. Conosciamo bene quanto Ceccherini conti per Pieraccioni e viceversa. Grazie a questa intervista a Vanity Fair, vi riportiamo le parole del regista riguardo il suo rapporto con l’amico attore toscano:

Il mio legame più lungo rimane assolutamente quello con Massimo, anche se a quelli che dicono “siamo fratelli” non credo molto. Ognuno ne ha solo uno di fratello, al massimo, e il mio è Carlo Conti. Con tutti gli altri c’è un’amicizia misurata. Con Massimo abbiamo un’amicizia sana, ci si diverte a fare i film, ci si racconta cose al telefono, ma non ci vediamo mai al di fuori del set. Siamo due provinciali che si vogliono bene a modo loro. Massimo è la persona più buona e onesta, uno che non ti nasconde mai i suoi pensieri; poi ci sono due Ceccherini: uno prima della pausa sul set e un altro dopo, quando qualche scellerato tira fuori la bottiglia di vodka, ed è la fine. (Ci pensa) Lui conosce i limiti e non ha mai mandato in crisi la produzione.”