Sister Act – Una svitata in abito da suora (Sister Act) è un film del 1992 diretto da Emile Ardolino: la pellicola compie 30 anni quest’anno, incassò 231 milioni di dollari. Nel cast Whoopi Goldberg, Maggie Smith, Kathy Najimy, Wendy Makkena, Mary Wickes e Harvey Keitel.

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TRAMA

Deloris Van Cartier è l’esuberante solista di un trio musicale femminile in stile anni ’60, The Ronelles (parodia delle Ronettes), che si esibisce al Moonlight Lounge a Reno, Nevada. Deloris è anche l’amante del proprietario del casinò, Vince LaRocca, il quale si rifiuta di divorziare dalla moglie pur sostenendo di amare tantissimo Deloris. All’insaputa della donna, Vince conduce loschi affari e il casinò ne è la copertura. Una sera, dopo l’ennesimo litigio, Deloris e Vince si lasciano in malo modo. Per farsi perdonare, quest’ultimo fa spedire alla donna una pelliccia, che però lei scopre appartenere alla moglie Connie. Offesa da questo gesto superficiale, Deloris va nel suo ufficio per restituirglielo e scaricarlo definitivamente, ma finisce con l’assistere involontariamente all’esecuzione dell’autista di Vince, reo di aver fatto una soffiata alla polizia il giorno prima. Deloris si dà alla fuga.

LA BATTUTA FINALE “CENSURATA”

5 anni fa in occasione dei 25 anni della pellicola, Harvey Keitel ha raccontato un curioso aneddoto riguardante la scena finale del film. Quando il suo personaggio Vince viene arrestato davanti a Suor Maria Claretta, interpretata dalla Goldberg, lei lo saluta dicendo: “Va a…farti benedire”. In realtà l’attrice voleva dire altro, (la parolaccia per intenderci) ma le fu proibito per via dello standard del film e questo inizialmente le fece storcere il naso:

“Whoopi voleva davvero che Deloris dicesse a Vince “f— you” invece di “ti benedica”, nella scena finale. Purtroppo per lei glielo impedirono e utilizzò in maniera professionale la sua frustrazione per recitare quella frase in modo impeccabile. Per me che sia stato uno dei momenti migliori dove ho apprezzato molto il talento di una mia collega”.