Il film


Tra i cinepanettoni più apprezzati, oltre al primo dell’83, c’è sicuramente Vacanze di Natale ’95. Il film è uscito nelle sale Italiane il 14 dicembre 1995 e vede come protagonisti De Sica e Boldi sotto la direzione di Neri Parenti.

La trama

Remo Proietti e Lorenzo Colombo sono due italiani che trascorrono le vacanze di Natale ad Aspen, in Colorado. Kelly, moglie di Remo, ha lasciato il marito a causa del vizio del gioco ma quest’ultimo, essendosi dichiarato follemente innamorato di lei, rinuncia a un viaggio con gli amici per cercare di riconciliarsi con la moglie in America. Lorenzo, separato, è andato ad Aspen per cercare di far avverare il sogno della figlia Marta (ribelle e con cui ha un rapporto conflittuale), ovvero quello di conoscere Luke Perry, il Dylan della serie Beverly Hills 90210.

Remo e Lorenzo si incontrano poiché accidentalmente si scambiano le valigie ma il loro viaggio sarà ricco di svariate disavventure: il primo incontra un vecchio amico, “Paolone”, che gli propone di portarsi a letto la moglie Kelly, per cancellare il debito che Remo nutriva nei suoi confronti. Il secondo a causa di incresciose disavventure con una scellerata signorina, finirà in prigione per atti osceni in pubblico…

Il ricordo di Boldi 


Così Massimo Boldi ricorda il famoso cinepanettone, ricordando Luke Perry, nel suo libro “Le mie Tre Vite: Ridere, piangere, ricominciare“:

“Un film molto importante. C’era Luke che era l’idolo delle ragazzine di mezzo mondo, le mie due figlie comprese! Era in realtà un ragazzo semplice e molto simpatico. Il suo status non sembrava avergli dato alla testa e anzi mi è sempre sembrato con i piedi per terra, abbiamo lavorato bene insieme. Questi artisti d’oltreoceano ho scoperto quanto siano persone alla mano, simpatiche e divertenti e anche molto professioni. Conosco tanti personaggi italiani ben meno noti che potrebbero imparare qualche lezione. Comunque Luke Perry e Danny De Vito sono stati i due Americani con cui sono diventato più amico.”

Continua poi:

“Di Luke ricordo anche la grande disponibilità verso mia figlia Micaela, la quale da brava fan accanita aveva fatto di tutto per raggiungermi in Colorado. Lei agitatissima davanti a lui, ma Luke sembrava molto divertito, mettendola a proprio agio. Scattarono tante foto insieme e firmò autografi per lei e per le sue amiche.”