Maurizio Mattioli

La sua carriera cinematografica inizia presto, con alcune interpretazioni minori già negli anni settanta, arrivando complessivamente a circa 90 film interpretati per il grande schermo. Interpreta spesso la figura del romano di periferia, rozzo e cialtrone. In anni più recenti ha dato vita a personaggi di cafone arricchito, come nel film Un’estate ai Caraibi in cui interpreta un faccendiere che sfrutta il suo segretario. Anche doppiatore, presta la sua voce ad alcuni personaggi di animazione per i film Il principe d’Egitto, Z la formica e La gang del bosco, senza però dimenticare il cane del telefilm Tequila & Bonetti (2000).

L’intervista

A Oggi è un altro giorno, su Rai1, Maurizio Mattioli è stato ospite ricordando i 50 anni di carriera. C’è stato un momento toccante dove si è commosso ricordando i suoi amici e colleghi scomparsi:

Nel mondo del cinema non sono tutti amici, è una bugia. C’è solo tanta ipocrisia. Per fortuna ci sono state delle eccezioni però. Lando Fiorini, Califano, Proietti e Carlo Vanzina. Erano colleghi di sostegno, amici sinceri. Punti di riferimento. Ti facevi forte con persone così intorno. Ora mi guardo intorno e non vedo nessuno, sono rimasto solo. Sono morti tutti.”

Mattioli ricorda Bernabucci: “Al suo funerale eravamo solo due, non venne nessun altro attore”